Lettonia: nell’Euro dal 2014. Gioia di Dombrovskis, paura dei lettoni.

La Lettonia entrerà nell'Eurozona il 1° gennaio 2014: sì dell'Econfin e soddisfazione di Dombrovskis. Ma siamo proprio sicuri che sia una buona idea?

Lettonia: nell’Euro dal 2014. Gioia di Dombrovskis, paura dei lettoni.

La Lettonia entrerà nell’Eurozona il 1° gennaio 2014: sì dell’Econfin e soddisfazione di Dombrovskis.  Ma siamo proprio sicuri che sia una buona idea?

Incassato recente sì dell’Econfin, la Lettonia si appresta ufficialmente ad entrare  nell’Eurozana.

Il premier lettone, Valdis Dombrovskis, esprime soddisfazione ed ottimismo, sicuro che questa storica scelta porterà benefici all’economia della sua piccola repubblica baltica.

I 28 ministri europei del comparto economico si dicono favorevoli, e visti minimi storici di controllo democratico da parte dei popoli nell’Europa delle progressive e “irreversibili” cessioni di sovranità è sicuramente questo tipo di avvallo che conta. Sì perché i leader politici lettoni di vocazione eurista ed europeista dovranno cercare di convincere anche quella parte di opinione pubblica motivatamente scettica rispetto all’adozione dell’Euro, vista la catastrofica recessione in cui versa l’Eurozona , governata a colpi di “austerità espansiva”.

Per questo Dombrovskis parla di un accordo da sottoscrivere con gli operatori economici da sbanbierare per fugare dubbi e paure, mantenendo allo stesso tempo l’attenzione ben tesa al controllo dei prezzi.

Ma non ha visto lo statista cosa sta facendo la “stabilità dei prezzi” ai popoli europei?

L’accesso della Lettonia comporterà anche l’esborso di parecchio denaro per il sistema di “solidarietà” tra stati, ma Dombrovskis ribadisce la sua convinzione che i benefici saranno superiori ai costi.

Se fosse così, la Lettonia sarebbe l’unico stato assieme alla Germania a trarre beneficio dall’adozione dell’Euro, cosa molto meno che improbabile: impossibile.

Auguri, ma occhi aperti, Lettoni!

 

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