Lega Nord, Umberto Bossi: “Mi ricandido alla segreteria”

Il Senatur rilancia la sua candidatura alla segreteria della Lega Nord. Maroni: “libero di fare quel che vuole”

Lega Nord, Umberto Bossi: “Mi ricandido alla segreteria”

Umberto Bossi si ricandida alla segreteria federale della Lega Nord. Lo ha affermato lo stesso Senatur, a margine dell’inaugurazione di una piazza di Lazzate intitolata a Cesarino Monti, storico esponente leghista definito da Umberto Bossi “il miglior sindaco leghista”.

“Penso di sì” – ha affermato l’ex leader del Carroccio – “In giro c’è una montagna di gente che si è spaventata nel vedere quello che è accaduto, le espulsioni e il sospetto che la Lega possa finire. Mi spingono a tornare per sistemare le cose”.

Poi un commento dei suoi sulla rinascita del partito di Berlusconi: “Forza Italia? La sola parola Italia mi fa venire l’orticaria”.

Il senatur è intervenuto anche su una possibile discesa in campo di Marina Berlusconi: “Basta lui a far politica, non c’è bisogno della figlia. Lascerei perdere i figli… perché uccidono” ha concluso Umberto Bossi, e il pensiero di tutti è volato al Trota.

Intanto l’attuale segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, che ha annunciato l’intenzione di non volersi ricandidare per lasciare spazio a “giovani rampanti”, è stato piuttosto freddo sulla candidatura di Umberto Bossi. “Chiunque può partecipare. Vuol dire che Bossi tiene alla Lega. Questa volta non ci saranno giochi o giochini, il segretario sarà eletto dalla base”.

Infatti, per evidenti ragioni anagrafiche, il governatore della Lombardia non pensava certo a un ritorno del suo predecessore, ma guardava nella direzione di Matteo Salvini e Flavio Tosi. Il Senatur potrebbe quindi competere nell’ascesa alla segreteria con il sindaco di Verona, ormai diventato uno dei suoi maggiori oppositori interni.

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