Laura Boldrini fa appello a tutti perché ritorni il buon senso in aula

Dopo le risse e gli insulti volati durante la discussione sulle riforme, il presidente della Camera Laura Boldrini fa appello a governo e forze politiche perché si adoperino per abbassare il livello dello scontro

Laura Boldrini fa appello a tutti perché ritorni il buon senso in aula

Laura Boldrini, presidente della Camera, dopo le risse avvenute negli ultimi giorni ha detto chiaramente: “Così non può continuare. I gruppi devono seriamente riflettere al loro interno su quello che è successo e impegnarsi perché non accada più. I deputati devono poter lavorare con gli strumenti parlamentari e non menando le mani. Sono immagini che danneggiano le istituzioni”.

Il presidente fa un appello a tutti, anche al premier Renzi, e alle opposizioni, di tornare al dialogo. E dice fine anche alla tagliola, sistema poco opportuno per uscire da possibili ingorghi nei lavori parlamentari. Alla domanda del giornalista sull’elezione del presidente Mattarella, svoltasi in tranquillità, e alla differenza degli ultimi incontri in parlamento, la Boldrini risponde: “È stata una bella pagina, motivo di soddisfazione per quasi tutto il Parlamento. Ore di vera emozione. Poi lo scenario è subito cambiato: Forza Italia, in disaccordo col metodo seguito, ha annunciato che nulla sarebbe stato più come prima”.

Tra scontri fisici e verbali anche la Boldrini è finita nel mirino degli insulti e contro di lei in aula erano volati pesanti apprezzamenti, come “schiava” e “serva della maggioranza”. Il presidente della camera ha detto che è stata una cosa ignobile, ma nonostante tutto lei ha cercato di tenere un comportamento imparziale.

Continuando nell’intervista, Laura Boldrini ha detto che il Parlamento da ora in poi deve ritrovare il suo ruolo e deve prendere le decisioni nell’ordine e nel rispetto dei discorsi altrui. Inoltre, Laura Boldrini ha parlato con rammarico di quella parte dell’emiciclo vuoto che non ha preso parte alle votazioni sulla Costituzione, e qualcuno l’ha anche criticata per aver concesso la seduta-fiume: il presidente della Camera ha affermato di aver dato il via libera alla seduta-fiume nel tentativo di far tornare il dialogo.

Sulla tagliola Laura Boldrini è categorica, e afferma con convinzione che è un sistema poco ortodosso per prendere le decisioni. E aggiunge:“La riforma del regolamento della Camera, cui tengo moltissimo, è pronta da agosto e mira a dare tempi certi ai disegni di legge del governo così come alle proposte dell’opposizione. Ma purtroppo non c’è ancora la volontà politica dei gruppi di portarla all’esame dell’aula”.

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