La "falsa" laurea del ministro Valeria Fedeli: ecco come si difende

Sta diventando un vero e proprio caso la dichiarazione del neo ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, circa il suo titolo di studio, ovvero il "falso" diploma di laurea in Scienze Sociali presso l'Unsas.

La "falsa" laurea del ministro Valeria Fedeli: ecco come si difende

Non ha fatto in tempo neanche ad essere nominata Ministro dell’Istruzione e giurare davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che già il neo ministro Valeria Fedeli è diventato un caso per le “inesatte” dichiarazioni circa il suo titolo di studio.

Uno dei pochi volti nuovi del nuovo Governo Gentiloni, accusato da diverse forze politiche di essere una fotocopia del precendente Governo Renzi, Valeria Fedeli, con quella sua chioma rosso Tiziano non poteva non destare l’interesse generale, ancor più dei tanti addetti ai lavori che proprio non si aspettavano una nomina del genere.

Ed ecco che – come accade sempre in questi casi – la vita professionale, scolastica e privata dei neoeletti viene praticamente passata ai raggi x, portando talvolta alla luce delle scomode verità.

Sul profilo pubblico della Fedeli si legge che la stessa dichiara di aver conseguito il diloma di laurea in Scienze Sociali ma, come ha fatto giustamente notare per primo Dagospia, il corso di laurea in Scienze Sociali è stato istituito solo nel 2000 e solo in forma sperimentale a Trieste e Roma nel 1998.

Dunque, se le date – come i numeri – non sono un’opinione, la neo ministra non poteva aver conseguito un diploma di laurea, bensì un semplice diploma; non è certo un demerito non aver proseguito gli studi, completandoli con una formazione più ampia, dunque sono in molti a non capire il motivo per cui Valeria Fedeli abbia reso delle dichiarazioni che, a detta di molti, sono da intendersi false.

Tra i tanti ad essere stati fortemente irritati dalla falsa dichiarazione del nuovo volto del Governo Gentiloni, vi è Mario Adinolfi, noto giornalista italiano, che chiede senza mezze parole le immediate dimissioni di un ministro che ha già mentito al popolo italiano.

La replica di Valeria Fedeli non tarda ad arrivare; con fermezza e candore tiene a precisare: “quel diploma oggi varrebbe una laurea triennale” e rassicura aggiungendo: “non mi dimetto”.
Già, peccato però che l’equipollenza l’abbia decisa lei e non un decreto ministeriale…

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