L’Ars taglia lo stipendio a 29 impiegati senza contratto

L'Assemblea Regionale Siciliana taglia gli stipendi a 29 impiegati perché senza contratto. La notizia arriva da una sentenza della Corte dei Conti che ritiene ingiustificate le retribuzioni, dichiarate "irregolari"

L’Ars taglia lo stipendio a 29 impiegati senza contratto

L’Ars (Assemblea Regionale Siciliana) sospende i finanziamenti destinati a pagare gli stipendi per 29 persone, di diversi gruppi parlamentari, perché senza contratto. La notizia arriva da una sentenza della Corte dei Conti che ha ritenuto in parte irregolari i bilanci del 2013 redatti dai vari partiti, e in particolare le voci che riguardano le spese per il personale, e che dovrebbero essere legalmente stabilite.

Il presidente Giovanni Ardizzone, ha fatto in modo di rendere operativa la sentenza, perché, come egli stesso ha affermato, “i contratti dei dipendenti dei gruppi, vanno rinnovati ogni volta che inizia una legislatura, perché al cessare della precedente si esaurisce il ruolo del datore di lavoro”. La Corte ha rilevato che 29 dipendenti non sono sotto contratto dal novembre 2012, che coincide esattamente con l’inizio della nuova legislatura, e non lo avevano neanche nel 31 dicembre del 2013.

L’effetto della legge sulla spending review aveva posto un limite ai numerosi portaborse che si aggiravano in parlamento, a condizione che avessero un contratto a partire dal 31 dicembre del 2013. La difesa sostenuta dai dipendenti e dai capigruppo si è basata sul fatto che per gli stabilizzati vi era già il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, e non era necessario avviare ulteriori proroghe. La decisione della Corte dei Conti ha invece ribaltato la loro tesi, facendo scattare il taglio dello stipendio automaticamente.

Anni di gestione inoculata hanno portato a spese incredibili e ora a pagarne le spese, sarà chi non può rinunciare a questo posto di lavoro, seppur senza contratto. Speriamo che l’attività dei gruppi parlamentari operi per risolvere questa spiacevole incongruenza; tutelare il lavoro dei dipendenti è uno dei compiti dei parlamentari, perché è a loro affidano numerosi servizi.

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