IL PD si divide? A destra si riuniscono, e nasce Movimento Nazionale

Nelle stesse ore in cui in casa del PD "volavano gli stracci" tra la minoranza socialista, attualmente sul punto di proclamare la scissione, e la maggioranza renziana, a Roma nasceva Movimento Nazionale, la casa comune dei sovranisti. Ecco di cosa si tratta.

IL PD si divide? A destra si riuniscono, e nasce Movimento Nazionale

Nello scorso fine settimana, più o meno nelle ore in cui si consumava lo strappo all’interno del PD, tra la maggioranza renziana e la minoranza “socialista”, si è tenuto a Roma, nella sala conferenze del Marriot Park Hotel di Roma, il congresso fondativo del “Movimento Nazionale per la Sovranità”: sarà concorrenza con gli attuali partiti sovranisti?

Come annunciato nelle settimane scorse, il 18 ed il 19 Febbraio, a Roma – al Marriot di via colonnello Masala – si è tenuto il congresso fondativo di un nuovo soggetto politico, dal nome di “Movimento Nazionale per la Sovranità”: a gettarne le basi, “Azione Nazionale”, di cui è segretario Gianni Alemanno (ex sindaco di Roma), “La Destra”, il partito di Francesco Storace (ex presidente della regione Lazio), e diverse altre sigle territoriali che, nel complesso, hanno inviato 1200 delegati.

L’iniziativa si è aperta con la lettura del messaggio inviato dal Presidente Mattarella, il quale ha ringraziato per il saluto rivolto dal nuovo partito, ed ha lodato l’iniziativa della sua nascita, in quanto portatrice di valori e programmi utili – nel quadro democratico – alla discussione dei temi oggi giorno sul tavolo della politica.

In seguito, è stata una passerella di grandi ospiti, con la delegazione della Lega, che ha inviato – tra gli altri – il vice-segretario Giorgetti, e personalità di spicco come l’onorevole Souad Sbai, e quella di Forza Italia, presente alla kermesse con Renato Brunetta, ed un ex storico della destra italiana, il senatore Maurizio Gasparri. Grande assente, Giorgia Meloni, il cui progetto politico “Fratelli d’Italia” appare, al momento, in diretta concorrenza con il Movimento Nazionale.

Nel corso di un’intervista concessa ad Affari Italiani, il segretario del neonato soggetto politico ha spiegato di voler proporre una casa comune a tutte le entità sovraniste d’Italia, con l’eccezione del Movimento 5 Stelle, troppo ondivago, col quale – tuttavia – potranno esservi convergenze su singoli punti e proposte. Ovviamente, porte aperte anche a Forza Italia, con la chiara sfida del Movimento Nazionale a conciliare, in Italia, la destra liberista, vicina alle posizioni del libero mercato ed europeista, e quella sovranista, più euroscettica ed interessata a “sfondare a sinistra”.

A tal proposito, Alemanno ha spiegato che la celebre espressione di Pino Rauti (storico ex dirigente missino del quale sposò la figlia, Isabella), oggi, è decisamente attuale perché il PD ha lasciato scoperto, in fatto di diritti, ampie fasce della popolazione che i neonati soggetti di sinistra, troppo estremi, non riusciranno a soddisfare. Questo, invece, si propone di fare il Movimento Nazionale con un’ottica di maggiore sovranità monetaria e delle frontiere, che permetta di mettere in primo piano i temi del lavoro e delle tutele sociali del popolo italiano. Per parodiare una celebre espressione trumpiana, Italy First.

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