Governo: Canone Rai in bolletta e social card agli immigrati

Il Governo è sempre più propenso a far pagare il Canone Rai in bolletta, riducendo così i costi. Social card agli immigrati nel nostro Paese con regolare permesso di soggiorno. Al vaglio anche un abbassamento dell'Iva sugli e-book che scenderebbe al 4%

Governo: Canone Rai in bolletta e social card agli immigrati

Il Governo sta varando una serie di manovre molto importanti con le quali dovremo fare i conti nel prossimo futuro.

Al centro la tanto discussa tassa del Canone Rai. Sembra sempre più probabile, infatti, che il Governo decida di far pagare il canone, una delle tasse più contestate ed evase nel nostro paese, direttamente nella bolletta elettrica. In questo modo scomparirebbe l’evasione e la cifra da corrispondere sarebbe inferiore. Si tratta di una proposta già vagliata in passato e bocciata, ma che adesso padre stia particolarmente a cuore al governo.

Una decisione importante, che lo stesso premier Matteo Renzi ha commentato. “Pagheremo meno, ma pagheremo tutti. il principio ispiratore è quello dell’equità e della lotta all’evasione”. Un’evasione che secondo le stime si aggira intorno al 27%, secondo quanto ha spiegato il sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli.

Per le fasce di reddito più basse, in base all’indicatore Isee, si pensa ad un’esenzione totale o parziale, mentre per i redditi medi o alti il costo si aggirerà intorno ai 60 e gli 80 euro. Una diminuzione, quindi, dell’attuale costo del canone Rai grazie al pagamento da parte di tutti gli evasori che fino a questo momento hanno evitato questo pagamento.

Altro grande nodo del Governo è quello che riguarda la social card estesa anche agli extracomunitari. Si tratta di un emendamento che appartiene già alla legge di stabilità dell’anno precedente e che ieri ha fatto esplodere la polemica. Anche per questo anno la social card, quindi, verrà estesa anche gli immigrati con regolare permesso di soggiorno.

Il Governo, inoltre, si sta occupando anche dell’Iva sui libri elettronici, gli e-book, che scenderebbe da quella massima del 22% a quella minima dl 4%. Al vaglio anche finanziamenti per la Sla ed un piano-stralcio per l’emergenza idrogeologica visti i recenti disastri e le tante alluvioni che hanno colpito il nostro paese e generato tantissimi danni.

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