Giorgia Meloni: "Salvini e Berlusconi sono due bambini"

La leader di Fratelli D'Italia, Giorgia Meloni, nell'intervista concessa al quotidiano "La Stampa" ha espresso la sua opinione sul comportamento di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi dopo le amministrative.

Giorgia Meloni: "Salvini e Berlusconi sono due bambini"

La leader di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni, nell’intervista concessa al quotidiano “La Stampa” spara a zero definendo Silvio Berlusconi e Matteo Salvini due bambini. Sentenzia che sono entrambi “infantili” nel loro il gioco machista all’interno del centrodestra: “Guardi, lo voglio dire fuori dai denti: è un dibattito infantile” riferendosi alla leadership contesa, alle ricriminazioni su chi realmente ha vinto le amministrative.

La Meloni ironizza sui due maschi dicendo che è giunta l’ora di darsi una calmata, del resto gli uomini sono fatti in questo modo, ma sottolinea che bisogna guardare al risultato che hanno ottenuto alle amministrative e pensare innanzitutto alle responsabilità nei confronti del Paese che ha consegnato quel voto al centrodestra.

La leader di Fratelli D’italia pensa che se non si troverà un accordo l’unica possibilità è che ognuno vada per conto suo: “Io dico che sarebbe opportuno lavorare a un appuntamento di tutto il centrodestra per mettere in piedi una proposta dei patrioti che vogliono ricostruire l’Italia. Io voglio vincere e credo che tutti uniti potremo vincere, per questo se l’italicum resterà , lavorerò a un listone del centrodestra. Con il listone, chi ha più preferenze fa il premier e io mi candido a farlo“.

La Meloni incalza dicendo che sente la responsabilità nei confronti del Paese, dei lavoratori, dei disoccupati, occorre una risposta: senza perdere tempo su chi deve fare il leader. Sentenzia che occorrono le firme per un referendum abrogativo dello ius soli nel caso dovesse diventare legge.

Se non ci fosse una maggioranza assoluta in Parlamento Brunetta ha decretato che o si torna a votare o il centrodestra deve creare una coalizione con il Pd: Giorgia Meloni ha risposto ironicamente che Brunetta può attenderla all’ingresso del Quirinale per il giuramento.

La leader di “Fratelli D’italia”deve molto a Berlusconi: nel 2008, a soli 31 anni, divenne “Ministra per la gioventù” – dicastero dal retrogusto fascista – mantenendo la presidenza di “Azione Giovani”. Indimenticabili alcune sue battaglie: si è battuta contro la riforma pensionistica Fornero nonostante lei stessa abbia votato a favore di tale riforma per coerenza con il partito.

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