Datagate: oltre alla cancelliera Merkel, spiata anche l’Italia

Si allarga lo scandalo Datagate, oltre al cellulare privato di Angela Merkel, anche l’Italia è stata spiata da Usa e Gran Bretagna

Datagate: oltre alla cancelliera Merkel, spiata anche l’Italia

Lo scandalo Datagate assume dimensioni globali. Infatti, secondo quanto rivelato da Gleen Greenwald, il giornalista americano che custodisce i file della ‘talpa’ del Datagate Edward Snowden, “La Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano”.

Inoltre, l’Italia non è stata soltanto nel mirino del sistema Prism creato dagli 007 statunitensi, ma anche da un programma parallelo e convergente chiamato Tempora, tramite il quale l’intelligence britannica ha spiato i cavi di fibre ottiche che trasportano telefonate, mail e traffico Internet del nostro paese.

Le informazioni rilevanti raccolte dal Government Communications Head Quarter, venivano poi scambiate con l’Nsa americana e non riguardavano solo la lotta al terrorismo, ma gli inglesi selezionavano telefonate e mail utili a individuare “le intenzioni politiche dei governi stranieri”.

Intanto oggi il ministro degli esteri tedesco, Guido Westerwelle, ha convocato l’ambasciatore americano a Berlino John B. Emerson per avere spiegazioni sull’ipotesi circolata ieri secondo cui il cellulare privato della cancelliera tedesca Angela Merkel sarebbe stato sotto controllo da parte dell’Nsa, che ha sistematicamente ascoltato e registrato ogni sua conversazione.

“Sul caso Datagate è arrivato il momento di dare una risposta forte e univoca dell’Europa agli americani”, sostiene il commissario europeo alla Giustizia Viviane Reding, secondo quanto riferito dal suo portavoce. Le fa eco su Twitter Michel Barnier, commissario al mercato interno: “Quando è troppo è troppo: tra amici, deve esserci fiducia. E’ stata compromessa. Ci aspettiamo in fretta risposte dagli americani”.

Continua a leggere su Fidelity News