Comunali 2015: il Pd perde a Venezia, 6 comuni a 4 per il centro-destra. M5S vince nei 3 comuni in ballottaggio

Brutta botta a Venezia per il Pd, col candidato Felice Casson che viene battuto dal berlusconiano Luigi Brugnaro. Nei comuni capoluogo vince il centro-destra per 6-4

Comunali 2015: il Pd perde a Venezia, 6 comuni a 4 per il centro-destra. M5S vince nei 3 comuni in ballottaggio

La notizia di questo lunedì mattina è che il Pd ha perso Venezia, ma anche Rovigo, Chieti, Nuoro, Matera e Arezzo, dove i candidati del centrodestra sono risultati vincitori dal ballottaggio. Vanno al Pd Lecco, Mantova, Macerata e Trani. Questo per quel che riguarda i Comuni capoluogo a ballottaggio. Ottimo risultato del Movimento 5 Stelle, che nei 3 comuni dove era in ballottaggio esce vincitore: si tratta di Porto Torres, Venaria Reale Quarto.

Oltre 2 milioni gli elettori chiamati alle urne, ma l’affluenza è ben sotto la metà degli aventi diritto (47,1%). Vince quindi il centrodestra, che strappa ben 5 città al Partito Democratico, mentre il Pd riesce a strappare agli avversari solo Mantova. A questi, c’è da aggiungere un sindaco che ha vinto appoggiato da una lista civica.

Il colpo più difficile da incassare è certamente la sconfitta a Venezia di Felice Casson (a cui non è bastata l’unione di intenti col Movimento 5 Stelle), che non riesce a battere l’imprenditore berlusconiano Luigi Brugnaro, eletto col 53,21% dei voti: “Ha vinto il partito del fare contro il partito del no. Sono pronto a dare una mano a Luca Zaia, ma anche a Matteo Renzi. Il Pd, per bocca del vicesegretario Lorenzo Guerini, questa volta ammette la sconfitta: Mafia Capitale sicuramente non avvicina i cittadini alla politica e, credo, abbia avuto anche qualche conseguenza sul nostro elettorato che si è sentito tradito da coloro i quali hanno sbagliato e che non troveranno più posto nel Partito democratico.

Guerini, però, ricorda come: “Nel riepilogo complessivo dei Comuni il centrosinistra governa più amministrazioni del passato. Abbiamo perso città significative, ma altre altrettanto significative, come Mantova e Trani, le abbiamo strappate al centrodestra e confermato Lecco. L’elettorato decide su dinamiche locali”. La Lega vince a Rovigo, sulla scia della vittoria di Zaia alle Regionali, mentre Arezzo passa dopo vent’anni dal centro-sinistra al centro-destra, così come Nuoro, un’altra roccaforte della sinistra. Conferme per il Pd a Trani (con un ottimo 75% di Amedeo Bottaro), mentre nelle Marche c’è sì la conferma di Macerata, ma il Pd perde a Fermo. Ottime notizie, invece, dalla Lombardia, dove il Pd strappa Mantova al centro-destra (dopo che la precedente giunta era stata travolta da una lunga serie di scandali) e a Lecco, con l’elezione di Virginio Brivio.

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