Cecile Kyenge, il primo ministro di colore nella storia della Repubblica

Il nuovo ministro dell’Integrazione, cittadina italiana nata nella Repubblica Democratica del Congo, sarà il primo ministro di colore a guidare un dicastero. Già consigliere comunale a Modena, è stata eletta deputata tra le fila del PD a febbraio.

Cecile Kyenge, il primo ministro di colore nella storia della Repubblica

Ha destato molto scalpore la decisione del nuovo Premier Enrico Letta di affidare il Ministero dell’Integrazione a Cecile Kyenge, prima donna di origine africana a sedere in Parlamento.

Il neo Ministro, nata a Kambove in Congo 49 anni fa, svolge la professione di medico poculista e vive a Castelfranco nell’Emilia con la famiglia.

Da tempo impegnata in politica, prima nei DS e poi nel Partito Democratico, è stata responsabile regionale del PD per l’immigrazione e poi consigliere provinciale a Modena.

Nel settembre 2010 è diventata portavoce nazionale della rete Primo Marzo, associazione che chiede l’abrogazione della legge Bossi-Fini e del reato di clandestinità, l’abolizione del permesso di soggiorno a punti, la chiusura dei Cie e il passaggio dallo ius sanguinis allo di ius soli per il riconoscimento della cittadinanza.

Inoltre, a marzo è stata una dei quattro firmatari, insieme a Pier Luigi Bersani, Khalid Chaouki e Roberto Speranza, della proposta di legge depositata alla Camera sul riconoscimento della cittadinanza agli immigrati, uno degli otto punti che lo stesso Bersani aveva proposto per il nuovo governo. La proposta di legge contempla il riconoscimento della cittadinanza per chi nasce in Italia da stranieri residenti da almeno cinque anni e della possibilità di richiederla anche per chi non è nato in Italia ma vi è cresciuto.

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