Candidato di Emiliano, 30 euro per voto: “No voto di scambio, ma rimborso spese”

Gianni Filomeno, candidato di lista di Emiliano, durante un incontro coi rappresentanti di lista promette loro 30 euro. Voto di scambio? "No, rimborso spese". Peccato che anche questo è vietato

Candidato di Emiliano, 30 euro per voto: “No voto di scambio, ma rimborso spese”

Lui si chiama Gianni Filomeno, ed è candidato a Bari per la lista civica La Puglia con Emiliano, dice davanti alla telecamera nascosta: Sono 30 euro. Ma non è un voto di scambio, è un rimborso spese. Due giorni dopo il video pubblicato da TgNorba del tariffario di un presunto collaboratore di Anna Maurodinoia, altro candidato Pd, Il Fatto Quotidiano ci racconta un’altro scandalo che potrebbe colpire Emiliano e tutto il Partito Democratico in Puglia.

Sono i Cinque Stelle pugliesi a fornire il video al giornale; si tratta di un video di quasi 6 minuti, che si apre con l’audio di una telefonata, con un ragazzo che cerca informazioni da una certa signora Tina, chiedendo se serviva personale per il volantinaggio; la risposta è questa: “Stiamo cercando ragazzi che possano sostenere il nostro candidato alla Regione. Cerchiamo giovani che possano fare volantinaggio, rappresentanti di lista e attacchini: tutto retribuito, ovviamente. Piccolo dettaglio: i rappresentanti di lista non possono essere retribuiti in alcun modo, neanche sotto forma di rimborso spese.

A quel punto, la donna invita il ragazzo al telefono a presentarsi ad un incontro a Corato (Bari) l’indomani, dicendo: “Porti documento d’identità e tessera elettorale“perché la tessera?”, domanda giustamente il ragazzo. Per dare riscontro del tuo voto. Abbiamo bisogno dei vostri voti e di quelli dei vostri parenti, ovvio.

A quel punto parte il video vero e proprio, con l’arrivo di Filomeno, che presenta il programma ‘Garanzia giovani’, creato proprio col candidato governatore Emiliano. Dice Filomeno: “Quello che ci serve è organizzare, uno per famiglia. Quello da dire ai ragazzi è: ‘Tu sei libero di votare, di fare campagna elettorale? La tua famiglia è libera?”. Trenta euro?, domanda una ragazza venuta all’incontro; “Sì, certo è normale, è un rimborso spese”, risponde Filomeno; no, è un voto di scambio“No, è un rimborso spese”, chiosa Filomeno. Antonella Laricchia, candidata dei 5 stelle, ha già annunciato che farà un esposto alla Procura di Bari su questa vicenda.

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