Campo nomadi di Castel Romano, Salvini: "Una vergogna che va rasa al suolo, 500/600 bambini vivono fra i rifiuti"

Matteo Salvini ieri ha visitato il campo nomade di Castel Romano a 35 chilometri dal centro da Roma. L'emergenza igienico-sanitaria è oramai a livelli intollerabili: casi di scabbia, cumuli rifiuti, servizi igienici assenti.

Campo nomadi di Castel Romano, Salvini: "Una vergogna che va rasa al suolo, 500/600 bambini vivono fra i rifiuti"

Il campo nomade Castel Romano, sulla strada Pontina, a 35 chilometri dal centro di Roma, è immerso in un emergenza igienico-sanitaria eterna: a settembre vi sono stati alcuni casi di scabbia, decine di carcasse di auto, tonnellate di rifiuti, accompagnano il gioco dei bimbi, odori maleodoranti e nuvole di mosche cesellano la struttura. L’insediamento di Castel Romano si estende su 41 ettari facenti parte del parco Decima-Malafede: all’interno è presente quello che doveva essere l’ufficio del Comune, un plesso fantasma, è rimasta solo la scritta.

Nelle baracche è presente la luce ma non l’acqua, i nomadi la recuperano da tubi allacciati a terra; le fogne sono occluse, gli spurghi vengono effettuati giornalmente. I residenti si lamentano per la presenza di animali selvatici come cinghiali, serpenti e cani randagi.
Il leader della Lega Matteo Salvini, nella mattinata di ieri, ha visitato il suddetto campo, ed ha commentato, con parole decisamente dure, il degrado vigente nel luogo: “Una vergogna che va rasa al suolo. Decine di milioni di euro spesi male per quella che doveva essere una situazione provvisoria ed invece è così da anni”. 

Nel campo vivono 1300 persone tra i quali circa 600 bambini e Salvini denuncia che vi sono numerosi casi di scabbia, lebbra, rogna e leptospirosi, i fanciulli non frequentano la scuola e vivono in condizioni igienico-sanitarie intollerabili.. “L’obiettivo è comune, una ruspa per abbattere quella che è una vergogna. Lo voglio io e lo vogliono loro” ha sentenziato.

Salvini ha chiesto agli abitanti del campo se intendono pagare un affitto, la luce, il gas e l’acqua come tutti gli altri cittadini italiani: loro si dicono pronti a farlo e comunque la soluzione attuata non è procrastinabile ulteriormente. Il leader della Lega spera che in Comune qualcuno si svegli, perchè per chi vive dentro e accanto è un situazione incredibile: si domanda dove sia il Tribunale dei minori a cui immediatamente intende rivolgersi.

Il segretario leghista sentenzia che per il campo sono stati spesi 5 milioni di euro all’anno, con affidamento diretto senza appalti e bandi, che molta gente ci ha mangiato, Mafia Capitale non è, del resto, uscita a caso. “Una parte del terreno è del Comune e una parte è di un privato a cui lo stesso Campidoglio pagava l’affitto”.

Continua a leggere su Fidelity News