Beppe Grillo, al voto entro giugno: "Non provocate oltre il popolo"

L’assemblea del Partito Democratico ha scatenato Beppe Grillo che, attraverso un post, replica con l'hashtag #LasciatemiVotare, lanciando dubbi e perplessità sull'operato del Pd che si avvicina lento ad una scissione.

Beppe Grillo, al voto entro giugno: "Non provocate oltre il popolo"

Beppe Grillo si scatena attraverso il suo blog: “La pazienza degli italiani ha un limite #LasciatemiVotare”.

”I mesi che ci attendono – spiega Grillo – saranno devastanti. Il Pd non ha nessuna soluzione per il Paese, pensano alle banche degli amici, alle multinazionali che li finanziano e alle poltrone di parenti e colleghi. Gli italiani porteranno ancora pazienza perché noi italiani siamo così, siamo persone per bene”. ”Non tirate troppo la corda – avverte Grillo – Non provocate oltre il popolo”

Grillo si è fatto portavoce degli italiani, in cuor loro porteranno pazienza. Perché per indole l’italiano è tranquillo, osserva, scruta e dopo tira le somme. Tutto è legato da un filo sottile che si chiama limite di tolleranza. Quel limite che si sfiorerà a settembre quanto gli italiani osserveranno per l’ennesima volta i parlamentari intascare pensioni d’oro. Solo allora si vedrà “l’armageddon dei partiti”. Il giudizio finale non tarderà ad arrivare.

Il leader del Movimento Cinque Stelle propone la soluzione più ovvia “voto a giugno approvando la proposta del M5s per la legge elettorale a marzo e ad aprile sciogliere le camere”. 

Grillo lancia critiche dure rivolte sia verso la legislatura di Renzi, accusando senatori e deputati di aver fatto solo gioco di squadra, lavorando solo per garantire gli interessi del partito. “Il Pd in questi 4 anni – replica Grillo – ha incassato 45,8 milioni di euro come rimborso elettorale”.

“In questi giorni – continua Grillo – si sta consumando la scissione del Pd. Mentre il Paese si disintegra, il presidente del Consiglio si trastulla insieme al partito di governo in una spartizione di poltrone e poteri personali”

Un pensiero rivolto a Renzi“Non deve andare via – ha aggiunto il leader del M5S in modo ironico – il Paese ha bisogno di lui prima di sprofondare nell’abisso”.

Grillo a lavoro direttamente da Roma con Casaleggio per discutere sul programma del Movimento. In primis si parlerà delle problematiche relative a lavoro, tasse, banche e ripresa economica. La chiusura delle riunioni vede la partenza di Casaleggio per Milano, mentre il leader del partito si fermerà all’hotel Forum per un incontro con altri parlamentari.

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