Ancora una volta si parla di auto blu. Ed ancora una volta il primato spetta al sud.
Le auto blu sono da sempre simbolo della casta e dei politici. Dopo le ultime manovre il loro numero è diminuito, ma rimane forte la loro presenza, soprattutto al sud. In Sicilia ed in Campania, infatti, ci sono ancora 1.286 auto blu a disposizione dei burocrati.
A pubblicare questi numeri il quotidiano romano Il Messaggero, che riprende un precedente rapporto di Formez (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni). Mentre nelle regioni del nord, quindi, su 100 auto pubbliche le auto blu non superano le 5, in quelle del sud, invece, si arriva a 26. Il primo posto in questa classifica spetta alla Sicilia con 769 auto blu e la Campania con 517, contro le 460 della Lombardia.
Nonostante i tagli alle auto blu degli ultimi mesi, quindi, rimangono ancora altissimi i numeri di queste vetture. Il numero maggiore di auto blu eliminate, circa 400 unità, a Roma, ma anche nelle restanti regioni d’Italia con un calo complessivo del 12.9%. Al Sud, invece, la riduzione è estremamente inferiore rispetto alle altre regioni d’Italia. Nei giorni scorsi, inoltre, il ministro degli affari Regionali Maria Lanzetta, ha promesso di operare ulteriori tagli ed il presidente del Formez, Carlo Flamment, ha dichiarato “Nel Sud c’è chi continua a restare aggrappato ad un simbolo di potere che non possiamo più permetterci di tollerare”.
Nelle prossime settimane, quindi, potrebbero arrivare delle nuove regolamentazioni circa la diminuzione ulteriore delle auto blu, soprattutto nel sud Italia dove i numeri sono ancora eccessivamente alti, specie in vista delle ultime normative in merito.