Auto blu: mille in meno nell’ultimo anno

Nell'ultimo anno, il numero delle auto blu è diminuito di 1049 unità. A decidere un massimo di 5 vetture nelle amministrazioni centrali e il censimento permanente, un decreto del 2014 entrato quasi subito in vigore.

Auto blu: mille in meno nell’ultimo anno

Nell’ultimo anno, il numero delle auto blu ha subìto un ulteriore taglio, dopo quello messo in atto nel 2015.

Gli effetti del decreto – massimo 5 vetture nelle amministrazioni centrali ed il censimento permanente – entrato quasi subito in vigore nel 2014, si sono registrati anche nel 2016. Il ministero di Marianna Madia conta “una diminuzione ulteriore di auto di circa il 3,3% sul totale complessivo, pari a 1.049 auto“. Quasi tutte le auto a disposizione delle amministrazioni pubbliche, inoltre, non usufruisce di un autista.

Il risultato del monitoraggio 2016, pubblicato dal ministero della Pubblica Amministrazione, evidenzia che l’89,4% delle vetture censite è senza autista, mentre il 10,6% restante, ossia 3.239 auto, ha un conducente, con uso non esclusivo dell’auto per il 6,7% ed esclusivo il 3,9%. C’è da dire che non tutte le amministrazioni hanno risposto al monitoraggio 2016 dedicato alle auto blu, alla rilevazione hanno risposto 6.257 amministrazioni su un totale di 10.571 che – detto in percentuale – corrisponde “al 59,2% degli enti interessati dal censimento, con un incremento del 15,8% rispetto al 2015, pari ad oltre 1.800 enti“.

I dati sono stati resi noti dal ministero addetto alla semplificazione e alla pubblica amministrazione guidato da Madia, tirando le somme dell’indagine annuale, condotta con al Formez Pa.

Le amministrazioni che hanno scelto di non rispondere al censimento sulle auto blu “non possono effettuare spese complessive annuali di ammontare superiore al 50% del limite di spesa previsto per l’anno 2013“, in questa data era stato fissato il budget per acquisto, manutenzione, noleggio e quant’altro riguardante le autovetture.

Gli enti che non hanno risposto al monitoraggio, trasmettendo i dati attraverso il portale dedicato del Dipartimento della Funzione pubblica, pare siano quasi tutti Comuni di piccole dimensioni, che proprio non hanno un auto a disposizione. Le amministrazioni centrali, le regioni, le province e le città metropolitane hanno risposto al 100%.

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