Angelino Alfano: il lavoro degli italiani non sarà preso da immigrati

Il ministro Angelino Alfano afferma a Caserta: "Massimo rispetto per i diritti di tutti, ma prima vengono i diritti degli italiani". Confermata la presenza dei rinforzi e la disponibilità di altri uomini, ma non militari

Angelino Alfano: il lavoro degli italiani non sarà preso da immigrati

In una dichiarazione fatta al termine del Comitato nazionale per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato a Caserta il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha detto apertamente: “C’è il massimo rispetto per i diritti di tutti, ma prima vengono i diritti degli italiani”. E aggiunge: “Non accetteremo che un immigrato prenda il posto di lavoro di un italiano”. Alfano continua la sua dichiarazione affermando che: “Il contrasto dell’immigrazione clandestina è una priorità del governo e l’Italia deve evitare la ripetizione di quanto è accaduto a Castel Volturno, dove lo squilibrio nel rapporto tra le Comunità di residenti ed immigrati ha prodotto la rottura”.

Conferma la presenza dei rinforzi nel Casertano e anche la disponibilità per assegnare altri uomini a sostegno del territorio, ma boccia categoricamente l’idea dell’impiego dei militari, cosa che non è stata gradita dai sindaci dopo le disavventure del 2008. Secondo il ministro dell’Interno il territorio casertano possiede tutte le qualità per operare un “vero rinascimento”, soprattutto dopo la sconfitta dei Casalesi, il sequestro dei loro patrimoni, i capi condannati al regime del 41 bis. Tutte cose raggiunte e che hanno liberato il territorio dalle stragi, che fino a poco tempo fa occupavano strade e quartieri, che hanno ripulito la zona. Alfano insiste nel dire che l’obiettivo principale è quello di un “nuovo modello Caserta”, e lo dimostrano i dati della prefettura che parlano di una drastica riduzione dei reati.

Nel futuro c’è in programma anche la creazione di una task force presieduta dal Prefetto di Caserta Carmela Pagano che ha come scopo portare a 30 milioni l’impiego dei Fondi Ue per portare avanti il Programma operativo nazionale legalità.  Il team si occuperà anche della realizzazione del porto turistico di Castel Volturno e del recupero della Pineta comunale che fa parte del litorale domizio, dove spesso si sono verificate forti tensioni a causa del fenomeno dell’immigrazione.

L’intera parte di territorio ha bisogno di essere costantemente monitorata per evitare il ripresentarsi di alcuni fenomeni che finora l’hanno assillata, e grazie a numerosi interventi e alla cattura di molti personaggi mafiosi ora è più vivibile e aperta allo sviluppo. Il ministro Alfano ha perfettamente ragione quando afferma che il posto di lavoro degli italiani non sarà preso dagli immigrati, ma nuove soluzioni per gli sbarchi e la reintegrazione nei loro paesi sarebbe una strategia vincente per riassettare la questione.

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