Alfano: stop alle case occupate abusivamente. “Niente acqua e luce agli abusivi”

Alfano parla delle case occupate abusivamente, fenomeno sempre più preoccupante. Per il Ministro niente acqua e gas per gli abusivi così da scoraggiare quello che sta diventando un problema sempre più allarmante

Alfano: stop alle case occupate abusivamente. “Niente acqua e luce agli abusivi”

Il Ministro dell’Interno Angelino Alfano parla delle case occupate abusivamente. “Niente acqua e luce agli abusivi” commenta Alfano.

È stato molto diretto il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che durante una trasmissione televisiva ha voluto lanciare un appello al ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. “Le occupazioni illegali delle case sono del tutto inaccettabili, siamo pronti a intervenire” ha dichiarato Alfano.

“Chiunque occupi abusivamente una casa non può chiedere la residenza e l’allacciamento delle utenze” ha continuato Alfano, ribadendo quindi il sui no agli allacci di luce e gas per chi occupa una casa abusivamente. Non si tratta di una proposta su basi arbitrare ma di un decreto di legge che, come dice il Ministro dell’Interno Alfano, parla chiaro.

Una questione quella delle case occupate abusivamente che fa discutere da tempo, ma che negli ultimi giorni è tornata prepotentemente alla ribalta per i tanti casi di cronaca degli ultimi tempi, come quello dell’anziano recatosi in ospedale che ha trovato la casa occupata al suo ritorno.

“Abbiamo approvato apposta un decreto legge dove all’articolo 5 si prevede esplicitamente la lotta alle occupazioni abusive di immobili. Chi ha diritto deve avere la casa, chi non ce l’ha non può averla e chiunque occupi irregolarmente non può avere la residenza. Non accetteremo che questa illegalità vada avanti” continua Alfano durante il suo lungo discorso, facendo riferimento ai tanti appartamenti popolari o di proprietà del comune di Milano che non sono ancora stati assegnati.

“Quello che nessuno dice, parlando di Milano ad esempio, è che qui ci sono 23 mila famiglie in graduatoria per avere una casa popolare e, contestualmente, ci sono ottomila appartamenti popolari o di proprietà del Comune sfitti, in condizioni di degrado e non assegnati. In tutta Italia questo numero sale ad oltre 40mila alloggi popolari sfitti”  sostiene Pasquini. “Sono numeri che delineano la situazione drammatica che bisogna evidenziare. Sappiamo bene che il mercato delle case popolari è in mano alla criminalità organizzata per venderle a 30 o 50 mila euro nel mercato nero. Per questo è opportuno provvedere all’assegnazione, e in fretta, delle case sfitte”.

Una situazione quella delle case occupate abusivamente che sta facendo molto discutere e su cui la polemica è ancora molto accesa.

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