L’ululato di un lupo bianco tenuto al guinzaglio come un cane

Un lupo bianco al guinzaglio costretto ad ululare in risposta ad un gruppo di spettatori per il loro puro divertimento. Ancora una volta gli animali vengono utilizzati per fini commerciali.

L’ululato di un lupo bianco tenuto al guinzaglio come un cane

Fanno sempre molto discutere gli spettacoli, che utilizzano gli animali per affascinare gli spettatori. Spesso, infatti, si vedono animali dai più piccoli, come pappagalli, ai più maestosi e selvaggi al mondo, come elefanti e leoni, animare spettacoli in giro per il mondo.

Alcuni di questi, però, utilizzano anche dei lupi, un’altra categoria di animali nati per essere liberi e per girovagare per le foreste incontaminate insieme al proprio branco. Questo video propone uno spettacolo che ha come protagonista un lupo bianco, posto su una grande pietra e tenuto al guinzaglio dalla sua domatrice.

Ad assistere allo spettacolo un gruppo di uomini, che sotto le direttive della ragazza che conduce lo spettacolo, iniziano a simulare un ululato a cui, per istinto, il lupo bianco inizia a rispondere. Un istinto naturale il suo, che lo porta ad ululare in risposta ad un altro verso simile per richiamare il proprio branco e comunicare con loro. Come da copione e come si aspettano gli organizzatori dello spettacolo, quindi, il lupo bianco inizia ad ululare per il divertimento del pubblico presente, che continua poi a ripetere l’esperimento per godersi nuovamente lo spettacolo. Alla fine dell’esibizione al povero animale viene dato un croccantino come ricompensa.

Un video che ancora una volta mostra come gli animali spesso vengano snaturati completamente dall’uomo ed utilizzati per finalità commerciali e di puro divertimento personale, senza tenere in minima considerazione la natura e l’istinto stesso di un animale, che viene privato del proprio habitat e della sua stessa dignità.

Sebbene siano in tanti, ormai, a non condividere questo tipo di spettacoli ed a contestarli fortemente, purtroppo questi continuano ad essere organizzati e, purtroppo, a riscuotere consensi da parte di chi si diverte nel vedere un animale costretto a snaturare se stesso.

Chissà che nel tempo questo tipo di pratiche possano considerarsi completamente estinte e questi animali possano tornare liberi e selvaggi.

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