Paesi Bassi, mancanza di prigionieri causa problemi alle prigioni

Crisi nelle carceri dei Paesi Bassi. Troppo personale e pochi prigionieri, e un tasso di criminalità in ulteriore calo. Un paradosso rispetto a situazioni di altre nazioni, dove le carceri sono affollate e il personale carente

Paesi Bassi, mancanza di prigionieri causa problemi alle prigioni

Paesi Bassi: il governo si trova ad affrontare una situazione paradossale nella gestione delle carceri. Infatti, da quanto emerge dalle indagini dei ministri olandesi, sono troppo pochi i prigionieri che ospitano le prigioni della nazione, e in numero esagerato invece il personale che si deve occupare dei carcerati. A confermare i dati vi è anche la registrazione negli ultimi anni di un calo della criminalità, che ha quindi portato in galera meno persone che in precedenza.

La notizia è confortante, ma non è quello che pensano gli olandesi. Secondo loro, infatti, le pene inflitte ai colpevoli di reati gravi sono troppo lievi, e con la riduzione di pena o sconti per il comportamento, i prigionieri rimangono poco tempo dietro le sbarre. In effetti, i dati sono davvero sconcertanti: da marzo 2014 ad essere detenuti sono 9.710 persone contro 9.914 guardie, praticamente ad ogni prigioniero corrisponde una guardia carceraria. Non solo, il numero di detenuti considerato comprende anche 650 prigionieri provenienti dal Belgio, che vengono ospitati nelle carceri olandesi per un certo periodo di tempo. Il tasso di criminalità è evidentemente diminuito se si considera che nel 2008 le carceri ospitavano 15.000 prigionieri su una popolazione di 17.000 abitanti; un dato che quest’anno si è quasi dimezzato e ha portato quasi a pareggio il numero dei prigionieri con quello del personale.

Ben diversa è la situazione negli Stati Uniti, che prevede una guardia carceraria ogni cinque detenuti, ma con un numero di prigionieri che supera di ben dieci volte quello dei Paesi bassi, e il personale qualificato tante volte risulta insufficiente per gestire le carceri. Gli amministratori olandesi stanno valutando alcuni provvedimenti per risolvere questa situazione stagnante, tra cui la possibilità di chiudere alcune carceri, e di diminuire il personale di almeno di 3.500 unità, per dare un taglio al personale superfluo e alle spese.

I politici sono già al lavoro per garantire una perfetta efficienza nella gestione delle carceri anche con un numero di personale più esiguo, nella speranza che non torni a salire il numero dei reati e quindi dei prigionieri. In tal caso, ulteriori provvedimenti saranno presi in base agli avvenimenti che accadranno in futuro.

 

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