Imprenditore a 11 anni: la storia di Tomas

Tomas Vejmola è diventato imprenditore grazie alla voglia di comprarsi un computer. Così si è messo a fare affari su Internet

Imprenditore a 11 anni: la storia di Tomas

Il suo nome è Tomas Vejmola, vive a Mnisek pod Brdy, nei pressi di Praga, in Repubblica Ceca, ha 11 anni e può essere considerato a tutti gli effetti un imprenditore: la sua curiosa vicenda ha fatto il giro del web.

La scintilla di questa sua intraprendenza è stata il rifiuto da parte dei genitori di soddisfare la sua richiesta di ricevere un computer nuovo e più performante di quello che già possedeva.

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Dopo il “no” dei genitori, poichè il prezzo del computer era troppo alto, Tomas non si è dato per vinto ed ha ideato il suo business: si è messo a vendere sacchetti di rotelle di mele secche su Internet, anche tramite la sua pagina fan (nella foto sotto) grazie alla disponibilità di mele provenienti dal giardino di casa.

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Conti alla mano, Tomas si è reso conto che per raggiungere la cifra che gli occorreva per poter comprare il computer, avrebbe dovuto vendere 544 sacchetti di mele secche, a 40 corone ceche a sacchetto (l’equivalente di circa 1,60€).

Il ragazzo, oltre a tagliare a rotelle le mele, le fa seccare, le confeziona nei sacchetti e poi spedisce questi ultimi per posta; i genitori l’hanno aiutato nel suo business, comprando i sacchetti e dandogli una mano nel confezionarli, stampando le etichette. “Tomas non trascura i suoi obblighi a scuola e questa esperienza non può che servirgli nella vita” ha dichiarato il padre soddisfatto.

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Tomas ha dimostrato il suo atteggiamento da imprenditore soprattutto nel fatto che ha capito che avrebbe dovuto investire parte dei soldi guadagnati per aumentare i macchinari utilizzati: “All’inizio usavo due essiccatrici, ma presto fui costretto a investire i soldi guadagnati per comprarmene altre due” ha dichiarato il baby-imprenditore.

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In pochi mesi ha totalizzato la somma necessaria per l’acquisto del pc ma, alla fine, non ha dovuto comprarlo; il suo spirito da “uomo d’affari”, infatti, è stato notato dal responsabile della maggiore catena di distribuzione informatica della Repubblica Ceca che gli ha regalato un nuovo e potente computer dichiarando: “Tomas ha imparato che nulla è gratis e i soldi guadagnati li potrà investire in un altro modo“.

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