Spesso gli uomini non si rendono conto di quanto a fare le spese di tanta violenza siano propri i più deboli, soprattutto i bambini. Per fortuna, però, a volte anche le più grandi tragedie hanno un lieto fine.
È quello che è successo ad Aleppo, in Siria, teatro di scontri ed esplosioni nelle ultime settimane. Sono tanti i morti ed i feriti, che si contano ormai in città, tra cui purtroppo anche tanti piccoli innocenti, che nulla hanno a che vedere con tanta violenza. Per fortuna, un neonato è scampato a queste statistiche di morte ed è stato salvato da un gruppo di uomini.
Il piccolo, infatti, è stato salvato dalle macerie della sua casa sotto cui era finito e dove è rimasto per parecchie ore. Fortunatamente, però, il piccolo è stato salvato da morte certa da un gruppo di uomini, che lotta contro il tempo per sottrarlo alle tenebre nelle quali era finito. Un video documenta il salvataggio del piccolo e mostra un gruppo di uomini che scava a mani nude per cercare di liberarlo.
Sono immagini forti. Otto minuti di scavi strazianti, di voci concitate. Finalmente, però eccolo lì. Accucciato sotto le macerie che lo coprono completamente. Piano piano gli uomini riescono a liberargli il viso e poi via via il corpo. Improvvisamente il piccolo apre fortunatamente gli occhi rassicurando tutti: è vivo. Il piccolo viene finalmente liberato dai detriti, che lo intrappolavano e viene restituito alla vita.
Sono immagini che documentano un lieto fine importante, a cui tutti i bambini avrebbero diritto, soprattutto quelli che vivono in condizioni così terribili e non hanno la possibilità di vivere la propria infanzia con la giusta serenità e spensieratezza. Un’esperienza incredibile, che nel tempo darà la consapevolezza a questo piccolo di essere venuto alla luce per la seconda volta, adesso ad opera di un gruppo di angeli che ha lottato per strapparlo dalle braccia della morte.