Incredibile scoperta fatta in Francia: ritrovata una collezione di libri, tre per l’esattezza e che trattano argomenti di diritto medievale, letteratura latina e filosofia francese, i quali hanno la particolarità di essere rivestiti di pelle umana. Il titolo del primo libro è “Practicarum quaestionum circa leges regias..”, risale al 1605 e parla di nozioni giuridiche, precisamente della legge spagnola. Il volume è vecchio e pieno di polvere e all’interno non si ritrovano tracce di pelle umana o peli e tatuaggi.
Il secondo volume parla di letteratura latina, ed è la versione francese de “Le metamorfosi” di Ovidio. Guardando attentamente nella parte anteriore del libro si legge una nota che conferma che il libro è stato rivestito con della pelle umana, cosa che all’inizio fa rabbrividire, ma andando a ritroso nel tempo si scopre che questa tecnica era abbastanza diffusa. Infatti, esattamente nel 17esimo secolo, era di uso comune rivestire alcuni libri, in particolare quelli che trattavano anatomia, di pelle umana. Attraverso le nozioni storiche si apprende addirittura che anche i testamenti e le ultime volontà di alcuni signori erano racchiusi in volumi ricoperti di pelle umana, secondo la tecnica usata in quel tempo.
Il terzo e ultimo libro porta invece il titolo “Des de l’ombre destinos..” e riguarda una collezione di saggi del poeta e saggista francese Arsène Hussaye. In uno dei libri, viene riportata una scritta color porpora che dice: “Questi libri sono tutto ciò che mi rimane del mio caro amico che è stato scorticato vivo il quarto giorno del mese di Agosto 1632 e del signore che mi ha dato il libro insieme ad un pezzo di pelle del mio amico.”
Un chiaro riferimento che la pelle utilizzata è veramente pelle umana, e testimonia ciò che succedeva all’epoca. Osservando quei volumi sembra di rivivere i roghi e le condanne a cui erano spesso sottoposti gli eretici e coloro che osavano ribellarsi alle regole.