Pensavano fossero solo punture di insetti: nessun medico riusciva a capire cosa avesse (1 / 2)

Pensavano fossero solo punture di insetti: nessun medico riusciva a capire cosa avesse

La vita è piena di alti e bassi, gioie e dolori, salute e malattia. Certo detta così può sembrare una brutta copia delle celeberrime formule pronunciate durante i voti nuziali, ma in realtà sono proprio questi ultimi ad essere esemplificativi dei vari estremi opposti che la vita stessa ci riserva. Fortunatamente nella maggior parte dei casi i dolori acuti finiscono presto e lasciano spazio al sollievo, come nel caso delle malattie per le quali si può guarire facilmente. A tutti capita di ammalarsi, prima o poi, ma in fondo sono proprio i “bassi” a dare più sapore alla vita stessa.

Certo è che oggi come oggi la scienza ha fatto dei passi da gigante rispetto ai secoli scorsi per quel che concerne la cura da diverse patologie, tant’è che se una volta i rimedi naturali andavano per la maggiore (gli stessi medici alla meglio agivano per conoscenza empirica, alla peggio interrogando fondi di caffè e rifacendosi a chissà quali, antiche tradizioni mistiche), oggi è naturale rivolgersi al medico per praticamente qualsiasi malanno. Sono un po’ come i nostri angeli custodi: appena qualcosa non va, li interpelliamo.

C’è solo un problema: per quanto i medici possano essere dei professionisti straordinari e possano rimetterci in sesto in men che non si dica, non possiedono certo la panacea per tutti i mali ed ogni caso – per quanto possa essere comune ad altri – è irrimediabilmente diverso e da trattare singolarmente. Specialmente per quel che concerne malattie sulle quali la medicina tradizionale ne sa ancora molto poco. La donna che vedete in questa fotografia si chiama Calvina, ed è affetta da una patologia estremamente rara.