Pensaci due volte prima di sgridare il cane. Ecco il significato di quello sguardo “colpevole” (1 / 2)

Pensaci due volte prima di sgridare il cane. Ecco il significato di quello sguardo “colpevole”

Tutti coloro che hanno un cane in casa sanno bene quanto la presenza dei nostri amici a quattro zampe all’interno delle mura domestiche possa essere davvero fonte di gioia e di tanta spensieratezza. I nostri amici cani, infatti, ci danno tante soddisfazioni ma anche momenti di rabbia.

A chi non è capitato, infatti, di avere a che fare con le marachelle del proprio cane, con veri e propri disastri realizzati dai nostri amici pelosi? I cani, infatti, spesso e volentieri amano rosicchiare ciò che trovano intorno, dal divano fino ad arrivare alle ciabatte, oppure finiscono per fare i loro bisogni ovunque in giro per casa.

Situazioni che spesso ci fanno perdere la pazienza e ci fanno sgridare i nostri cuccioli. In quel momento, quando iniziamo a sgridarli, i cani di fronte alle dure parole del padrone iniziano ad abbassare la testa, mette la coda tra le gambe ed a mostrare grandi occhi pieni di sensi di colpa.

Quando si sgrida un cane, infatti, il cucciolo prova un senso di colpa davvero profondo. Quel cosiddetto sguardo colpevole che individuiamo nel nostro cane, infatti, viene chiamato dagli esperti “inchino delle scuse”.

Si tratta dello stesso atteggiamento che ritroviamo anche in molti branchi di lupi. Spesso i cuccioli lottano tra loro e alle volte possono essere anche un po’ violenti. Quando qualcuno del gruppo viene per una qualsiasi motivazione isolato, perché ha commesso qualcosa che non avrebbe dovuto, mostra tutto il suo senso di colpa per ciò che ha fatto, guardando proprio con la testa bassa, coda tra le e con gli occhi pieni di rimorso. I cani, quindi, sembra aver ereditato questo particolare comportamento proprio dai lupi.