I vigili del fuoco hanno lavorato 3 ore per liberargli il “pacco”: tutto è accaduto in palestra (1 / 2)

I vigili del fuoco hanno lavorato 3 ore per liberargli il “pacco”: tutto è accaduto in palestra

Molte volte in queste pagine ci siamo trovati a ripetere quanto l’eserizio fisico sia uno dei migliori viatici per raggiungere e mantenere la piena salute psicofisica, e lo ribadiamo una volta di più: allenarsi costantemente è il modo migliore per mantenere il corpo attivo ed in salute, ed i benefici estetici sono solo la punta dell’iceberg di una questione molto più complessa che influisce attivamente su tutto il nostro organismo, coinvolgendo attivamente i processi di rigenerazione cellulare e tutto il sistema di feedback ormonale.

Tuttavia ogni volta ci siamo premurati di ripetere – anche fino allo sfinimento, non è mai un consiglio da sottovalutare – che ogni allenamento andrebbe svolto nei massimi criteri di sicurezza, rispettando quelli che sono i dettami del preparatore al quale ci si è affidati, apprendendo la corretta esecuzione dell’esercizio prima di decidere di aumentare i carichi (o di continuare a svolgerlo in altri modi che però, oltre ad essere inutili, possono risultare controproducenti). Ebbene, ci siamo dimenticati di specificare una cosa: ciò vale per ogni aspetto dell’allenamento, non solo per il tempo impiegato a svolgere un esercizio.

Ciò significa che ci sono cose che non dovrebbero essere fatte mai, in nessuna circostanza, a prescindere che ci si stia allenando, che si stia effettuando una semplice pausa tra una serie e l’altra (o tra un esercizio e l’altro) o che semplicemente ci si stia facendo i fatti propri perché non si abbia voglia di andare a casa. Perché sì, la palestra può essere anche un ottimo luogo di socializzazione, fermo restando che in primis è fatta per allenarsi. Ritenevamo pleonastico dover ricorrere a certe specificazioni, ma a quanto pare non bisogna mai dare nulla per scontato. Ecco la vicenda di un uomo che si è “allenato” in modo troppo fantasioso, ed ha rischiato di pagarla molto cara.