Lavare i panni è una di quelle incombenze domestiche che portano spesso via tempo e fatica, anche oggi che abbiamo a nostra disposizione strumenti straordinari per aiutarci nelle faccende domestiche come le lavatrici. Un tempo infatti era molto più difficile ed impegnativo fare il bucato, sia sotto il profilo delle energie sia sotto il punto di vista del mero tempo speso per sbrigare la faccenda. Anche con l’aiuto delle attuali macchine però non è certo una passeggiata, specialmente se i capi da lavare sono tanti. Ma dalle lavanderie degli hotel di lusso arrivano molti consigli utili a riguardo: ecco i migliori cinque.
Il primo consiglio riguarda i carichi, ed è la ragione per la quale molte persone – quantomeno le più accorte – non fanno le lavatrici ogni volta che ne hanno voglia, ma soltanto quando raggiungono una quota minima di capi da lavare a disposizione. E sì, con ogni probabilità è anche il motivo per il quale vostra madre ci ha messo così tanto per lavarvi quella specifica maglietta! La lavatrice andrebbe infatti caricata all’80% del suo potenziale, lasciando dunque il 20% di spazio libero. E’ questa la proporzione migliore, poiché caricandola di più la qualità della pulizia è minore, mentre caricandola troppo poco si potrebbe danneggiarla.
Non tutti i tessuti richiedono lo stesso tipo di lavaggio, pertanto il secondo adagio è proprio relativo al controllo delle specifiche da utilizzare al momento di doverli infilare in lavatrice. Di norma sono già indicate sulle etichette, pertanto la massima fatica che dovremo fare sarà quella di separarli a seconda di queste ultime. Per quel che riguarda le lavanderie degli hotel, la temperatura dell’acqua è di solito di 60°C proprio per poter lavare più cose insieme, essere sicuri di igienizzarle ma al contempo di non rovinare i capi.