L’insonnia può essere dovuta a molti fattori, ma prima di richiedere un intervento farmacologico in caso di insonnia cronica, provate a cambiare le abitudini sulle quali potete influire attivamente. Vi sono infatti molte cause che possono impedirci di dormire, e che spesso finiamo col sottostimare colpevolmente. Una di queste è ad esempio la temperatura della stanza: se troppo calda o troppo fredda, faremo fatica a prendere sonno. Cercate dunque di mantenerla attorno ai 20 gradi, possibilmente con un tasso di umidità adeguato se possibile.
Tra le problematiche che possono inficiare un buon sonno c’è anche l’orario in cui si svolge attività fisica, il quale dovrebbe essere stimato almeno in 4 o 5 ore prima di mettersi a letto. Questo perché l’allenamento intenso stimola in maniera molto forte il sistema nervoso, pertanto è difficile riuscire a dormire subito dopo avere terminato una sessione di workout. Inoltre sarebbe opportuno riuscire ad abituare il corpo a dormire ad intervalli regolari andando a letto sempre attorno alle stesse ore, in maniera tale da permettere al nostro organismo di avere una certa regolarità.
Vi sono molte altre fonti di disturbo per il sonno che possono precluderci la possibilità d un riposo soddisfacente, come ad esempio le luci. Tutti sappiamo che con la luce del giorno è molto più difficile riuscire a dormire, pertanto quando si fa la classica pennichella pomeridiana di norma si abbassano le tapparelle. Ma anche dispositivi con luci LED e fonti luminose di altro genere, come la TV, possono disturbarci mentre stiamo dormendo e darci la sensazione di avere dormito male. Lo stesso dicasi per i rumori forti o fastidiosi, da evitare il più possibile.