Colazione, meglio farla o non farla? Ecco la risposta dei dietologi (1 / 2)

Colazione, meglio farla o non farla? Ecco la risposta dei dietologi

I ritmi frenetici della quotidianità spesso ci portano a dover (o voler?) saltare tappe importanti della nostra vita di ogni giorno, pasti compresi. Tant’è che oggi è diffusissima l’abitudine di svegliarsi ed uscire di casa senza fare colazione, assumendo spesso soltanto un caffè (magari oltretutto a stomaco vuoto). Migliaia e migliaia di persone hanno la convinzione che saltare la colazione sia un ottimo metodo per guadagnare tempo prezioso la mattina per svolgere altre faccende e recarsi con calma sul luogo del lavoro. Al contempo rappresenterebbe anche un’abitudine salutare per mantenersi in forma o tentare di eliminare qualche chilo di troppo. L’idea è poi quella che si potrà porre rimedio alla fame una volta arrivata l’ora di pranzo.

Ma quanto può essere salutare per il nostro corpo mantenere sistematicamente abitudini di questo genere? Molto poco in realtà secondo i dietologi, a detta dei quali saltare la colazione influisce pesantemente sul rallentamento del nostro metabolismo, con la conseguenza di un aumento di massa grassa (che con uno stile di vita del genere si traduce di norma in ipercolesterolemia ed ipertensione). La colazione è infatti un pasto fondamentale per mantenere attivo il nostro metabolismo, fornendo al nostro corpo ed alla nostra mente il giusto apporto di energie per affrontare la giornata.