Un 28enne residente a Piedicastello, una frazione del comune di Trento, ha subito nel corso della serata di lunedì 22 maggio 2017 un’aggressione da parte di un grosso cane uscito improvvisamente da un campo nomadi che si trova nei pressi della Motorizzazione Civile di Trento. Il ragazzo era uscito di casa per andare a comperare delle sigarette al distributore automatico di una tabaccheria, e per far questo, nel suo tragitto, doveva passare di fronte ad un campo nomadi.
Quando è passato davanti a questo campo rom, il ragazzo è stato aggredito con impeto e foga senza eguali da un cane da guardia di grosse dimensioni, il quale ha tentato più volte di azzannare il ragazzo al polpaccio. Il ragazzo ha avuto, nonostante uno stato di shock per l’improvvisia aggressione, la forza ed il sangue freddo di difendersi, prendendo a calci il cane dal sellino della bicicletta e dopo alcuni tentativi di allontanare la feroce bestia, il ragazzo ha iniziato a pedalare con tutte le forze di cui disponeva per dileguarsi ed allontanare il cane, il quale in un primo momento ha tentato di inseguire la bicicletta, ma poi ha desistito.
Il ragazzo ha chiamato i carabinieri, i quali gli hanno consigliato di telefonare ai vigili urbani, i quali sono competenti in questo genere di fatti, ma essi hanno risposto che non si sarebbero occupati dell’accaduto e che solo la mattina successiva sarebbero andati al campo nomadi. ù
Quell’insediamento abusivo di nomadi è presente a Trento da molti anni e spesso gli abitanti bruciano plastica senza che nessuno prenda provvedimenti; inoltre il cane probabilmente non è nè vaccinato nè controllato dalle autorità sanitarie e tutto continua a sussistere in una sorta di latente lassismo.
Il cane, nel frattempo, continua a gironzolare nei pressi dell’ingresso del campo rom in piena libertà e continua a sussistere come pericolo per tutti coloro che passano di fronte all’insediamento abusivo di rom.