Ulisse sta bene, il cane che ha resistito al terremoto di Norcia

Il cane Ulisse è stato estratto la notte del 31 ottobre dalle macerie di Norcia, ha dimostrato una grande prova di forza resistendo per diverse ore sotto le macerie provocate dalla grave scossa di magnitudo 6.5.

Ulisse sta bene, il cane che ha resistito al terremoto di Norcia

In un contesto, quello del terremoto di Norcia con magnitudo 6,5 della scala Richter, molto triste e spiacevole, ma che per fortuna non ha provocato vittime, c’è una buona notizia che può rallegrare il cuore degli amici degli animali: il cane Ulisse è stato estratto dalle macerie il 31 ottobte dai soccorritori e sta bene, non ha alcun danno grave ed ha resistito eroicamente al terremoto molto violento della domenica.

Ulisse è stato estratto dalle macerie il 31 ottobre dai soccorritori e successivamente è stato consegnato al punto Enpa presente nella provincia di Rieti. Ancora successivamente, è stato trasferito alla clinica veterinaria del Centro Italia di Rieti, con un trasporto dell’ambulanza della Protezione Animali.

Il cane Ulisse, viene riferito dalla struttura della Protezione Animali, sta bene, mangia (e questo è un dato molto importante) e nel crollo dovuto al terremoto non ha riportato alcuna ferita, nessuna frattura, niente di importante. I valori vitali del cane sono molto regolari, Ulisse è solamente molto spaventato dall’accaduto.

Il centro Enpa di Norcia è stato molto attivo nel periodo del terremoto, fino a questo momento sono stati soccorsi una settantina di animali tra cani e gatti, tutti vittime del terremoto di fine ottobre. Questi animali, oltre ad Ulisse, hanno subìto danni più o meno gravi. Le guardie zoofile dell’Ente Nazionale Protezione Animali operano in questo contesto a Norcia, Visso, Camerino ed in tutto il Teramano. La lodevole azione dell’Enpa ha distribuito cibo per animali, antiparassitari e farmaci, ed in questo modo hanno assistito oltre 300 animali tra cani, gatti, tartarughe ed animali da cortile: un agire che ha permesso di salvare la vita a molti di questi animali.

Sono stati effettuati diversi riconoscimenti, complessivamente 31, di animali che sono fuggiti dopo il terremoto dalle proprie abitazioni. Il complesso di questa azione ha portato a ricongiungere gli animali alle proprie famiglie dopo le terribili scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia.

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