Sconcerto: un folle lava la Maserati con un cagnolino

Una follia tipica del Web 2.0 si è consumata in un video e in delle foto: un cagnolino viene usato come spugna per pulire la Maserati bianca. Un gioco folle che ha fatto imbestialire tutta la rete.

Sconcerto: un folle lava la Maserati con un cagnolino

Una follia si è consumata sul Web ed ha fatto il giro del mondo: il misfatto è avvenuto a Londra o nei suoi dintorni. Un giovane di famiglia ricca, il quale possiede una bella Maserati bianca, si è prestato ad un gioco folle e irrispettoso nei confronti del cagnolino bianco di famiglia.

Questo bel cagnolino dal pelo bianco lungo e fluente è stato impugnato tra le mani del giovane londinese, proprio come si farebbe con una spugna, ed ha cominciato a pulire la propria Maserati con il cane, sfregandolo con cura lungo tutta la preziosa carrozzeria dell’auto italiana ed usando il pelo vistoso del cagnolino come superficie atta a pulire l’intera automobile. Il ragazzo ha utilizzato il cane con parsimonio, ma gli ha inflitto comunque una violenza ed un orrore non ripetibile.

Queste immagini ed il relativo video postato su Instagram hanno velocemente fatto il giro del mondo e del Web, e, come era facile prevedere, tantissime persone, non solo animalisti e fanatici degli animali da compagnia, si sono indignati per questa violenza gratuita fatta subire ad un piccolo cagnolino molto tenero ed affettuoso.

Il gesto è tanto più orribile per quante sono le volte che il ragazzo compie il gesto di pulire la sua vettura da sogno con il pelo dello sfortunato cagnolino. Il ragazzo ha fatto ancora più infuriare tutta la Rete per la frase sadica posta a sottotitolo del video “Nessun animale è stato maltrattato per girare questo spot”.

La follia del ragazzo ha avuto termine solo dopo la fine del video. Si spera che questa persona priva di un minimo di buon senso riprenda il lume della ragione e si ravveda per il brutto gesto che ha messo in atto nei confronti del suo piccolo cane.

Tutti gli animalisti vigilano ora su questo ragazzo affinché non compia un’altra bravata di questo genere.

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