Nel primo pomeriggio del 17 maggio scorso uno sciame di 40.000 api invade il centro di Modena, provocando stupore curiosità e paura tra i passanti. Per prima sembra arrivare l’Ape Regina, senza creare troppo disturbo, e si posa su un alberello nei pressi del dehor del caffè Menomoka, vicino all’incrocio con via San Giacomo, a Modena.
Nessuno fa troppo caso a lei, ma lentamente la raggiungono anche le altre api, e le persone presenti cominciano a far caso al lento aumento dei piccoli insetti, finchè non si moltiplicano velocemente rendendo impossibile restare indifferenti ai tavolini del bar.
Pian piano si forma un nugolo che anche i passanti non possono più ignorare: tra curiosità per alcuni e vera e propria paura per altri, ciclisti che rischiano di fare incidenti si forma un bel gruppo di persone. Le api sembrano non essere disturbate dalla confusione della folla ma in preda al panico viene richiesto l’intervento della Polizia Municipale e di una squadra volante della Polizia di Stato, purtroppo senza troppo successo. Così si rende necessario l’intervento di un esperto!
A questo punto, viene chiamato un apicoltore professionista, che spiega cosa è successo: ha spiegato infatti che lo sciame è alla ricerca di una nuova casa e che probabilmente era già annidato nel centro della città, perchè arrivare dalla campagna sarebbe stato un viaggio troppo lungo per le api.In queste situazioni le api tendono ad essere molto pacifiche, perchè senza alveare sanno di essere indifese.
L’apicoltore, armato di un alveare di polistirolo, ha così attirato a sé l’Ape Regina, e pian piano l’hanno seguita anche le altre api, portandole al sicuro nella loro futura nuova dimora.