L’attore Pattinson rifiuta di girare una scena osé con un cane

L'attore Robert Pattinson, ex vampiro di Twilight, si rifiuta di girare una scena in cui si trovava a svolgere atti sessuali con un cane. L'attore si prende il plauso degli animalisti e di tutti coloro che amano i cani.

L’attore Pattinson rifiuta di girare una scena osé con un cane

Robert Pattinson ha avuto, nella sua giovane vita, una carriera già gloriosa da attore, specialmente grazie alla notorietà che gli ha dato la saga di Twilight, nella quale impersonava la parte di un vampiro. Ora che l’epica saga per teenager è giunta al termine, ecco che Robert ha trovato altre esperienze cinematografiche.

In uno dei nuovi film in cui Pattinson deve impersonare come protagonista Conmstantine “Connie” Nikas, un personaggio mentalmente disturbato e che crede in una vita precedente di avere vissuto come un cane: il copione per lui ha previsto una scena che non avrebbe mai pensato di girare davanti a una cinepresa e l’attore, al momento della lettura della trama, non voleva credere a ciò che doveva fare.

In una delle scene centrali del film, Connie doveva essere raggiunto in una stanza da uno spacciatore di stupefacenti, ed in questo particolare momento Connie sarebbe stato sorpreso a svolgere atti sessuali con un cane, precisamente a masturbare la povera bestiola.

L’attore, molto amante dei cani, si è rifiutato di girare quella scena, perché riteneva, giustamente, di compiere una violenza contro un cane, inconsapevole di quanto stava succedendo. Nemmeno le assurde rassicurazioni dell’addestratore del cane, che avrebbe detto: “Il cane è abituato ed addestrato, basta che lo accarezzi all’interno delle cosce” hanno convinto Pattinson a girare la scena, che a quanto pare, verrà provata usando solamente degli escamotage di tipo computerizzato e con delle protesi plastiche per non influire sulla psicologia del cane. La stessa scena non sarà inserita nel film.

Pattinson ha ricevuto i complimenti pubblici da parte di molte associazioni animaliste, specialmente dalla Peta, grande organizzazione mondiale a favore degli animali, che ha sottolineato il fatto che l’attore ha adottato un codice di comportamento morale molto serio e che gli animali sui set vanno trattato correttamente, contro ogni sopruso e violenza, nel rispetto pieno della volontà degli animali coinvolti sul set.

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