India, la liberazione di 156 cani sta commuovendo il mondo

Grazie all'aiuto di alcuni attivisti animalisti, ben 156 cani di razza Beagle, hanno visto la luce per la prima volta nella loro vita. I cani erano chiusi in laboratorio per scopi di sperimentazione scientifica.

India, la liberazione di 156 cani sta commuovendo il mondo

Grazie ad un blitz animalista è stato possibile liberare in India, precisamente nella città di Bangalore, ben 156 cani di razza Beagle, che non avevano mai visto la luce, perchè destinati a ricerche scientifiche.

Animalisti di tutto il mondo esultate, perchè nei giorni scorsi è stato inferto un altro duro colpo a chi ancora si ostina a voler utilizzare gli animali per effettuare test scientifici. I 156 Beagle erano nati e cresciuti all’interno di quello spettrale stabilimento, rinchiusi in delle piccole gabbie. Una vita passata tra le grate di acciaio delle loro gabbie, ammassati in pochi metri quadri.

COme ben si sa, gli animali da laboratorio vivono delle esistenze disumane. Infatti, molti dei cani liberati non avevano mai potuto vedere la luce naturale, meno che mai fare una passeggiata per strada o nei campi. Niente di niente. E tutto questo per cosa? Per diventare cavie da laboratorio dell’industria cosmetica.

Invece, questi 156 beagle hanno avuto la fortuna di essere liberati, grazie all’aiuto di una volontaria attivista animalista, di nome Shravan Krishnan, grazie alla quale è stato possibile liberare gli animali.

Oggi i 156 beagle sono ospiti di un’associazione che si chiama Compassion Unlimited Plus Action, meglio conosciuta con l’acronimo di CUPA. La volontaria tiene a comunicare che ora i cani stanno tutti bene e che amano correre, scorazzare per i campi e rotolarsi nella sabbia. Comportamenti e abitudini che dovrebbero avere normalmente i cani.

C’erano già stati altri due salvataggi di cani, il primo risale al 2012 durante il quale furono liberati 70 esemplari, e il secondo, l’anno successivo, durante il quale trovarono la libertà ben 102 beagle.

I responsabili del CUPA hanno fatto sapere che si prenderanno loro cura degli animali e che le procedure di adozione sono già in corso.  Presto ci saranno, quindi, tante nuove famiglie e tanto amore per queste povere creature che finora hanno conosciuto solo la cattiveria umana.

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