Il cane che condivide la coperta con un randagio commuove tutti

In Brasile un cane, che vive in una casa in modo agiato, condivide la sua fortuna con un cane randagio che non ha avuto la stessa sorte. L'immagine ha fatto il giro del mondo.

Il cane che condivide la coperta con un randagio commuove tutti

Gli animali, molto spesso, si dimostrano molto solidali con i consimili della stessa specie e con altri animali, come è successo più volte – con cani e gatti che collaborano tra di loro per vivere meglio e con cani che in tutti i modi aiutano gli esseri umani e gli altri animali a trovare vie di sopravvivenza e che danno una mano nei momenti difficili, nelle crisi depressive, morali e di salute. Quello che è successo in Brasile, però, ha superato ogni limite del credibile.

La notizia giunge dalla città di Ivoti, nello stato di Rio Grande do Sul, nel sud del Brasile, uno stato con il clima molo simile a quello europeo e quindi con inverni molto freddi. Il cane protagonista è Lana, una cagnolina molto simpatica la cui famiglia, che vive in una villetta, le ha dato in dono una coperta con la quale coprirsi dal freddo.

Fuori dalla recinzione di casa sua si trova un randagio che, per sua sfortuna, non può trovare alcun riparo per il freddo: con una generosità inattesa, Lana ha deciso di prendere la sua coperta, trascinarla al di sotto della ringhiera di metallo e di cedere metà della coperta al suo sventurato consimile. Una storia ricca di emozione e di bei sentimenti.

La storia è stata immortalata con un dispositivo mobile da Suelen Schaumloeffel, una ragazza che si trovava lì in quel momento e che non credeva ai propri occhi quando si è trovata davanti a questa situazione: così ha ripreso una scena davvero commovente che, come era facile presumere, avrebbe fatto il giro del mondo.

Infatti, una volta pubblicato su Facebook, il post ha subito raggiunto decine di migliaia di visualizzazioni e sta diventando sempre più virale, molto probabilmente le visualizzazioni aumenteranno considerevolmente in poco tempo: tutto questo perché l’amore degli animali non conosce confini.

Continua a leggere su Fidelity News