Gatto disperso da 14 anni. Viveva a 4 km da casa

Vicenda incredibile quella avvenuta a Dudley, in Inghilterra: un gatto risultava disperso da 14 anni e la sua padrona lo ha ritrovato dopo tutto questo tempo in un museo che distava appena 4 km da casa.

Gatto disperso da 14 anni. Viveva a 4 km da casa

Dudley, Inghilterra, la location di una storia sui gatti che ha davvero dell’inverosimile, se non fosse che questa vicenda è proprio vera.

Rachel Wells, proprietaria del gatto Snitch, aveva perso le tracce del suo gatto all’incirca 14 anni fa; nel lontano 2003, in una giornata qualunque, non ha più ricevuto visite da questo gatto e, in un primo momento è stato dichiarato disperso e, successivamente, dichiarato morto, perchè si erano perse tutte le tracce nei dintorni della cittadina di Dudley.

La signora Rachel Wells era convinta che Snitch fosse stato investito da un’automobile e per questo risultava disperso, quindi aveva perso ogni speranza di ritrovarlo. Invece Snitch stava trascorrendo un’esistenza totalmente diversa, lontano da qualunque legame con altre persone, un’esistenza selvaggia da gatto randagio.

Successivamente, aveva trovato casa nel museo della città, il “Black Country Living Museum”, una struttura che dista appena quattro chilometri dalla casa della signora Rachel Wells.

Roger Colbourne è l’uomo che si è occupato di Snitch, ed il rapporto fra l’uomo ed il gatto è diventato subito molto speciale, perchè il gatto – ribattezzato Tiger – l’ha aiutato a superare un momento psicologicamente difficile a causa della morte della propria cagnolina di nome Rose.

Rachel Wells, dopo 14 anni dalla scomparsa di Snitch, è entrata nel museo della città ed ha visto, con uno choc impressionante – ma meraviglioso – il suo gatto all’interno del museo.

Rachel ha dichiarato che rivedere il gatto che aveva perso all’età di un anno l’ha davvero turbata. Passato lo choc iniziale, Rachel ha parlato di Snitch – o Tiger che sia – con Roger Colbourne ed ha constatato che Tiger si trovava bene ad abitare nel museo. Rachel è rimasta comunque felicissima, perchè ogni giorno può andare a ritrovare il ‘suo’ gatto al museo di Dudley.

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