Fenicotteri rosa: prima schiusa tra le 40 deposizioni, anno record

I grossi uccelli hanno nidificato a Verona nel Parco Natura Viva di Bussolengo, qui troviamo la colonia più popolosa dʼItalia. Papa e mamma alternati durante la cova, ora si alterneranno nella cura del piccolo

Fenicotteri rosa: prima schiusa tra le 40 deposizioni, anno record

L’occhio della telecamera puntato da tempo in direzione dell’uovo, quando la mamma si è alzata in volo, era ormai rotto e un becco rosa su una piccola testa grigia si è fatto vedere: è il primo pulcino nato della colonia di fenicotteri rosa stimata come la più popolosa d’Italia.

Per la prima volta al Parco Natura Viva di Bussolengo (VR) si sono contate oltre 40 deposizioni, curate con costanza da mamma e papà fenicottero. Ora è attesa la schiusa di tutte le altre uova.

Cosa accade ora per il piccolo appena nato ce lo spiega il veterinario e direttore tecnico del Parco Natura Viva, Camillo Sandri: “Questo piccolo non si muoverà dal suo grande nido per ancora 6 o 7 giorni, finché non si reggerà abbastanza sulle zampe per cominciare a girovagare nelle vicinanze sotto l’occhio vigile di mamma e papà”. I genitori si sono alternati durante la covata, l’aiuto reciproco per rendere autonomo il piccolo, continua seguendolo con cura, guidandolo e procurandogli il cibo.

I nidi dei fenicotteri rosa, alti 40 centimetri, sono molto solidi, per renderli tali gli adulti con il becco smuovono fango e terreno finché non è ben compatto e resistente all’acqua. Il fenicottero rosa è tronato a nidificare in Italia dal 1993, oggi sono due i siti stabili riconosciuti, uno si trova in Sardegna e l’altro alle foci del Po.

Sandri spiega che sono contate circa 15mila coppie, ma la loro vita è minacciata dai cani randagi che indisturbati predano i nidi e gli adulti in nessun modo possono proteggere i loro piccoli. Altra minaccia è costituita dalla trasformazione dell’habitat naturale non sempre adeguato alle loro esigenze.

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