Erice: pitbull solo in casa dopo l’arresto del padrone

Arrestano il padrone per aver minacciato con pistola il veterinario, il cane rimane chiuso solo, nell'appartamento. Il presidente del Noita chiede intervento immediato al sindaco di Erice.

Erice: pitbull solo in casa dopo l’arresto del padrone

Un uomo, ad Erice, è stato arrestato un paio di giorni fa per aver minacciato con una pistola un veterinario. L’uomo arrestato, in casa, ha una pitbull femmina gravida ed ora rimasto solo. Da ieri mattina infatti l’animale non avrebbe più nessuno in casa per accudirlo, poiché il padre dell’uomo arrestato, molto anziano, è stato portato in una casa di riposo.

Ad informare il Presidente Nazionale del Noita, (Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali), Enrico Rizzi della situazione del pitbull è stato un medico di medicina legale dell’ASP di Trapani, il dottor Antonino Modica, che ha in cura l’uomo che è stato arrestato.

Il medico dopo aver spiegato alla Polizia Municipale della situazione dell’animale si sarebbe sentito rispondere che “l‘animale non è abbandonato per strada ma dentro un’abitazione e quindi non è di nostra competenza“. Per questo motivo il capo del Noita ha scritto al sindaco di Erice perché con un’ordinanza tuteli immediatamente l’animale. La richiesta è stata inviata, per conoscenza, anche al Questore, al Comandante dei Carabinieri, al Prefetto, al Comandante della Polizia Municipale di Erice ed infine al Servizio Veterinario dell’ASP di Trapani.

Nella lettera di Enrico Rizzi si legge: “Il sindaco è riconosciuto quale massima Autorità sanitaria locale (l. 833/1978 e d.lgs. 112/1998), di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S. – R.D. n. 733/1931) e responsabile del benessere degli animali sul proprio territorio (D.P.R. 31.3.1979) e pertanto a fronte di pericolo imminente è obbligato ad intervenire tempestivamente”. Insiste poi sul fatto che l’animale non deve essere lasciato solo, senza che nessuno l’accudisca, dentro un appartamento diversamente ci sarebbe un concorso di reato che non può ricadere sulla persona in arresto. 

Ora il Presidente Noita è in attesa di un intervento delle Istituzioni affinché recuperino il pitbull. L’organizzazione Noita, attraverso il suo Presidente ha chiesto di essere informata circa le decisioni assunte ai sensi della Legge 241/90.

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