E’ morto il cane più vecchio del mondo, o comunque quello che da molti veniva ritenuto tale. Si chiamava Meggie ed era un australian kelpie (o cane da pastore kelpie, dicitura apparentemente pleonastica ma necessaria a non confondere l’animale con l’omonima bestia mitologica locale), una razza ricavata dall’accoppiamento degli scotch collie con i dingo.
Meggie era diventata la star di molte pagine di amanti dei cani e degli animali in generale, ed era citata come una sorta di celebrità sui siti specializzati, tant’è che la sua morte ha provocato un piccolo terremoto – con tanto di fiumi di condoglianze – nei suddetti portali.
Meggie viveva in Australia insieme al suo padrone Brian McLaren, un allevatore di bestiame che però, purtroppo, non è mai riuscito a certificare la vera età dell’australian kelpie. Nonostante ciò, Meggie veniva spesso citata come il cane più vecchio del mondo, avendo raggiunto la veneranda età di 30 anni; praticamente il doppio rispetto alla media dei suoi simili.
Nonostante la mancanza di riconoscimenti ufficiali dunque, questo splendido esemplare è rimasta negli occhi di molti come il cane più longevo del mondo, e la sua morte ha incredibilmente rattristato McLaren, che con lei aveva speso praticamente metà della sua vita.
“Fino al giorno prima della sua morte, Maggie trotterellava dal caseificio all’ufficio, ringhiava e rincorreva i gatti, si comportava normalmente. Sono molto triste, ma sono comunque contento che se ne sia andata serenamente” ha affermato l’allevatore, intervistato dal quotidiano locale The Weekly Times.
Nonostante il primato ufficioso però, per il libro dei record il cane più longevo del mondo continuerà ad essere Bluey, un altro pastore australiano deceduto all’età di 29 anni nel lontano 1939.