Cane si finge morto per restare al parco a giocare: è subito virale

I cani possono essere degli attori eccezionali quando sono in sintonia con i loro padroni e, quando vogliono qualcosa, riescono a fare di tutto per ottenerlo. E' questo il caso di un cane americano che, per non rientrare a casa, si è finto morto.

Cane si finge morto per restare al parco a giocare: è subito virale

I cani sono gli animali simbolo dell’assoluta fedeltà. Come dimenticare Argo che, al ritorno di Ulisse ad Itaca, dall’emozione di aver rivisto il suo padrone morì; anche se in una storia di fantasia, quella scena descritta da Omero nell’Odissea è passata alla storia come immagine di fedeltà e di amore, un amore tale che può essere provato soltanto da un cane verso il proprio padrone.

Ebbene, sull’immagine del cane Argo che viene sopraffatto dall’emozione di aver rivisto, dopo anni di assenza il suo padrone Ulisse, passiamo ai giorni nostri ed andiamo ad Atlanta, in America. negli ultimi giorni nella rete sta girando il video di un cane al parco che, pur di non rientrare a casa, quando il suo padrone lo chiama e gli mette il guinzaglio per riportarlo a casa, questo si finge morto, tanto grande è il suo desiderio di restare a giocare libero e felice al parco.

Il video risale al 2013 e già allora era diventato virale su YouTube ma, dopo essere stato postato nuovamente da più utenti in questi giorni, è divenuto di nuovo oggetto di migliaia di visualizzazioni. Quello che in molti stentano ancora a credere ma che ormai è sotto gli mocchi di tutti, è che i cani riescono a decifrare tantissime espressioni umane, stati d’animo ed addirittura le movenze del volto delle persone che li circondano, specialmente di quelle alla quale sono più legate.

Da questo nasce un’intesa padrone – cane che è impossibile da decifrare e da raccontare e che solo chi ha avuto la fortuna e l’onore di possedere un cane può capire. Il web, ormai, pullula di video, spesso molto divertenti, di cani che fanno cose decisamente strane o che rispondono come gli uomini a determinati input, uno su tutti il loro senso di colpa. Infatti basta digitare poche parole sui canali di condivisione di video ed eccoci sommersi da migliaia e migliaia di post, tutti riguardanti le marachelle dei nostri simpatici amici a quattro zampe che, a dispetto di chi li reputa dei semplici animali, molto spesso dimostrano molta più umanità di tante persone.

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