Tormentone Daft Punk, da “Get Lucky” a “Get L’Oki”

Quest'estate il tormentone sarà "Get Lucky", anche per merito del nostro conterraneo Fabio Nirta.

Tormentone Daft Punk, da “Get Lucky” a “Get L’Oki”

Quest’estate era partita decisamente in sordina, sia da un punto di vista climatico che musicale, poi sono arrivati i Daft Punk e il sole anche, eccolo. Un sole da fine anni settanta o primi ottanta, un sole magico e fortunato, gigantesco. Da cartolina. Di quando le cartoline si spedivano ancora e le macchine fotografiche non erano digitali. Al massimo gli orologi, forse… Il funk, i lustrini e le paillettes. La bella vita di una belle époque libertina e gioiosa, sconsiderata e animale, elegante e perversa. Libera. Pure troppo, anche. La sensualità dei suoni androgini e gli occhi chiusi per sognare un futuro migliore nella realtà di una pista da ballo acida e colorata.

I Daft Punk, che sono francesi che più francesi non si può, con il loro french touch e la voce di un Pharrel Williams in splendida formariportano l’ascoltatore indietro nel tempo, a una speranza, alla ricerca di fortuna, a stare svegli tutta la notte per essere fortunati...

Get up all night to get lucky”, appunto. Ma in Italia ci facciamo sempre riconoscere, per l’ingegno anche, e per il LOL, soprattutto.

Il signor Fabio Nirta, DJ e promoter cosentino, se ne è inventate parecchie, tipo: ha trollato tutti, prima di tutti, pubblicando in rete “Get Lucky” prima della sua uscita ufficiale. Come ha fatto? Usando dei sample campionati dalle anteprime del brano disponibili legalmente dal sito ufficiale, e ci ha fatto un pezzo che TUTTI hanno creduto il nuovo dei Daft Punk. E invece…

Non contento delle migliaia di di views raccolte dal suo remix, Fabio Nirta ne ha pensata un’altra di altrettanto virale (e geniale): “Get up all night to get l’Oki”. L’Oki inteso il famoso farmaco antinfiammatorio. Si perché a stare svegli tutta la notte per avere fortuna si rischia di prendersi qualcosa… Mal di testa tanto, di sicuro. E poi riposare, a volte fa bene.

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