Thom Yorke dei Radiohead registra una canzone che dura 18 giorni

Il cantante dei Radiohead Thom Yorke ha registrato una canzone della durata di 18 giorni per uno show artistico a Sydney. Nella canzone, 400 volte più lunga dell'attuale detentrice del record mondiale, non ci sono 2 minuti uguali agli altri.

Thom Yorke dei Radiohead registra una canzone che dura 18 giorni

Il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha registrato una canzone che dura ben 18 giorni, circa 400 volte in più rispetto all’attuale canzone che detiene il record per il brano più lungo al mondo. Il musicista britannico ha inciso il brano “Subterranea“, che ha l’incredibile durata di 432 ore, per coprire ogni secondo dell’esibizione artistica di Stanley Donwood a Sydney, che durerà appunto 18 giorni e che mette in mostra migliaia lavori originali creati dall’artista nei suoi 25 anni di carriera.

Donwood ha un rapporto molto stretto con i Radiohead, avendo creato quasi tutte le cover e gli artwork per i dischi della band, tra cui quella per il loro album più famoso, “Ok Computer”. La canzone realizzata da Yorke è creata da 25.290 minuti di suoni sperimentali e registrazioni che sono state create appositamente per lo show, che è attualmente aperto al centro Carriageworks di Sydney fino al prossimo 6 giugno.

La traccia è amplificata tramite tre livelli del sistema speaker della mostra, con i bassi che arrivano dal pavimento, i medi che arrivano dai muri, mentre gli alti cadono dal soffitto.
La canzone è oltre 400 volte più lunga rispetto a “The Scriptures”, la traccia che attualmente detiene il record di canzone più lunga al mondo. Scritta dalla Love Hope Strenght Foundation e rilasciata nel 2014, la canzone ha infatti una durata di un’ora, 43 minuti e 40 secondi, ha 75 versi e conta oltre 200 contributori.

I Promoter dello show artistico di Donwood assicurano che “non ci sono due minuti uguali nella musica nei 18 giorni della sua durata, rivelando però anche che la canzone non verrà mai pubblicata dopo la fine della mostra. I fan dovranno quindi affrettarsi a visitare il Carriageworks per poter ascoltare per la prima ed ultima volta il lavoro del frontman dei Radiohead.

I fan che non potranno raggiungere la città australiana potranno comunque consolarsi con “Tomorrow’s Modern Boxes”, il primo album solista di Yorke, uscito lo scorso 26 settembre, o attendendo l’uscita del nono album della band. I Radiohead hanno infatti iniziato lo scorso dicembre a lavorare al loro nuovo disco, come testimoniato dal produttore e da diverse foto scattate dallo studio di registrazione.

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