Parma: anniversario della morte di Giuseppe Verdi

Oggi a Parma si celebra il 115esimo anno dalla morte del celebre compositore italiano Giuseppe Verdi, mentre la città si prepara alla nuova edizione del festival in suo onore, per l'appunto il Festival Verdi.

Parma: anniversario della morte di Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi è stato uno dei più grandi compositori italiani che le sue stesse opere resero grande in tutto il mondo. Nato nel 1813 nella frazione di Le Roncole (Roncole Verdi) a pochi chilometri da Busseto, in provincia di Parma, e morto a Milano il 27 gennaio del 1901, il geniale compositore è celebre in tutto il mondo per alcune delle sue opere più famose e conosciute come “Va’ pensiero”, “Aida”, “Messa di Requiem”, “Otello”, “Rigoletto”, “Il trovatore” e “La Traviata”

Oggi, 115/o anniversario della morte di Verdi, si è tenuta una commemorazione al monumento di piazzale della Pace a Parma

Nel frattempo, la città si prepara ad una nuova edizione del Festival Verdi, realizzato proprio per celebrare il compositore e che, come ogni anno, si svolgerà tramite una staffetta di eventi tra il Teatro Verdi di Busseto, sua città natale, il Teatro Farnese e Teatro Regio di Parma.

Le opere prodotte e rappresentate nei vari teatri sono: “Don Carlo”, “Giovanna D’Arco”, “I Masnadieri” e “Il Trovatore”. Si esibiranno l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da James Conlon, la Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma e il tenore Gregory Kunde accompagnato al pianoforte da Beatrice Benzi.

Si svolgeranno, inoltre, gli eventi della rassegna Around Verdi, tra cui il concerto di Vinicio Capossela il 6 ottobre presso il Teatro Farnese. 

Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha dichiarato: “Lunedì a Roma abbiamo parlato con il ministro Franceschini per rinnovare l’intento di raggiungere il finanziamento statale ma anche, nel frattempo, di avere un sostegno estemporaneo per il Festival Verdi, che quest’anno si presenta con un programma davvero degno del nome del grande Maestro. Le aperture del Teatro Regio si moltiplicano e così vorrei che si moltiplicasse anche l’affetto di tutti i parmensi, con la consapevolezza che la rinascita del nostro Teatro e del Festival rappresentano la rinascita anche emotiva del nostro territorio“.

Continua a leggere su Fidelity News