Lee Ryan giudicato colpevole: multa e sospensione dalla guida

Lee Ryan è stato giudicato colpevole per aver guidato in stato di ebbrezza e per non essersi sottoposto al test al posto di blocco. Per lui una multa e due anni di astensione dalla guida

Lee Ryan giudicato colpevole: multa e sospensione dalla guida

Lee Ryan colpevole di guida in stato di ebbrezza, pericolo per la pubblica sicurezza e per non essersi sottoposto al test etilico. A stabilirlo una sentenza di pochi minuti fa che ha condannato il cantante a £3.325 di multa e l’astensione dalla guida per 2 anni.

Brutta avventura per il cantante Lee Ryan colpevole di aver guidato in stato di ebbrezza e di aver opposto resistenza, quando gli uomini della polizia stradale hanno provato ad arrestarlo. Il cantante, inoltre, si è rifiutato di collaborare sottoponendosi al test per attestare il suo reale livello di alcol nel sangue. Al contrario ha inveito contro gli agenti di polizia e, condotto in carcere, ha urinato in cella.

L’arresto ha avuto luogo l’11 aprile quando il cantante, alla guida dell’auto di un amico ad Ealing, è stato fermato dalla polizia stradale. Lee Ryan ha cercato, inizialmente, di opporre resistenza e di eludere gli agenti di polizia, ma vista la loro insistenza, non ha potuto far altro che fermarsi. Secondo quanto dichiarato dagli agenti, Lee Ryan era in evidente stato di ebbrezza ed il suo alito faceva ben intendere che il cantante aveva consumato alcolici in una dose più che superiore a quella consentita. “Gli agenti sentivano odore di alcol dal faito di Mr Ryan ed i suoi occhi era lucidi” ha dichiarato Majit Mahal, che si occupa del caso “Quando gli è stato chiesto se avesse consumato alcol quella sera Mr Ryan ha detto: Si un po’”.

Gli agenti di polizia, però hanno subito notato anche la presenza di alcune bottiglie di alcol vuote sul sedile posteriore. Inoltre, Lee Ryan non era in grado di reggersi bene in piedi e faceva fatica a parlare. Rifiutatosi di sottoporsi al test, gli agenti di polizia non hanno potuto far altro che trasferire Lee Ryan in carcere. Lì la ribellione di Lee Ryan continua. Il cantante, infatti, ha urinato in cella in segno di protesta per l’arresto subito. Un atteggiamento molto violento il suo e per niente curante della situazione nella quale versava. Alla polizia ha detto “Non mi ero reso conto che c’era il bagno” per giustificare il suo gravissimo gesto. Oggi è arrivata la sentenza.

In aula oggi anche gli altri membri della band alla quale appartiene Lee Ryan, i Blue, Duncan James, Simon Webbe ed Anthony Costa, che gli hanno mostrato tutto il loro supporto in questa vicenda.

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