Martin “MacGyver” Molin è un polistrumentista e vibrafonista svedese con vari precedenti musicali nel proprio curriculum artistico, ma quello che è riuscito a fare ha davvero dell’incredibile. E, non a caso, è stato soprannominato “MacGyver”.
Ma analizziamo le cose per gradi. Un giorno, Martin Molin decide di costruire un carillon, per cui costruisce grosso modo una scatola e, dopo avere aggiunto tutto il necessario, nel giro di alcuni giorni, ha in mano la sua creazione, che – a quanto pare, però – non lo ha soddisfatto pienamente.
Infatti, a quel punto capisce che il suo genio vuole fare qualcosa di diverso, e pensa più in grande. Partendo dal carillon che ha costruito, assembla quest’ultimo insieme ad altri strumenti, tra cui un vibrafono, una grancassa, e un basso, e li inserisce tutti in una struttura unica.
Ma il colpo di genio non si esaurisce così, perché bisogna anche trovare il modo di suonare tutti questi strumenti musicali. E quello che ha in mente Martin Molin è davvero particolare: suonare questi strumenti musicali usando 2000 biglie, messe in movimento da un meccanismo meccanico, e recuperate di volta in volta.
Quello che nasce è la Marble Machine (letteralmente “macchina a biglie”). Con la Marble Machine in questione, il suo inventore è in grado di suonare melodie musicali usando da solo e contemporaneamente tanti strumenti, cosa che – altrimenti – necessiterebbe di vari musicisti.
Per pubblicizzare questa sua nuova invenzione, Martin “MacGyver” Molin decide, quindi, di girare un video dimostrativo, e di pubblicarlo su YouTube.
Ebbene, nel giro di soli quattro giorni, quello stesso video ha ottenuto oltre 3 milioni di visualizzazioni e, adesso, il numero di visualizzazioni ha superato i 35 milioni.
Sul sito web del progetto musicale Wintergatan, in particolare nella sua sezione “News”, si possono trovare maggiori informazioni riguardanti la Marble Machine, e il suo inventore, nonché le date dei concerti live, e altre informazioni interessanti.
Insomma, questa nuova creazione promette davvero di ottenere un successo planetario.