"Elio e le Storie Tese" ufficializzano la loro separazione a "Le Iene"

Il gruppo "Elio e le Storie Tese" ha deciso di separarsi, cantando per l'ultima volta in live il 19 dicembre al Forum di Assago. Lo rivelano a "Le Iene".

"Elio e le Storie Tese" ufficializzano la loro separazione a "Le Iene"

Un gruppo tanto amato ha deciso di lasciare la scena musicale: si tratta di Elio e le Storie Tese, che ha deciso di separarsi. Lo hanno comunicato durante una puntata de Le Iene su Italia 1 del 17 ottobre. I tre membri, Elio, Marco Conforti e Luca Mangoni hanno deciso di accantonare questo progetto tanto lungo quanto bello della loro carriera.

Infatti per gli EelST il gruppo, nato negli anni ottanta, non ha più nulla da comunicare ad un pubblico giovane, e la colpa sarebbe di questa epoca in cui non si riconoscono, che è piena di ragazzi che fanno Youtuber e di web influencer. Quindi, proprio per questo motivo, hanno deciso di separarsi decidendo di salutare il loro pubblico per l’ultima volta il 19 dicembre di quest’anno al Forum di Assago.

Stefano Belisario, la voce del gruppo, ha rivelato a Le Iene, condotto da Ilary Blasi e Teo Mammucari che: “Ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo: youtuber, rapper, web influencer queste sono le persone che sanno parlare alla gente oggi”, rivelando ancora una volta che la loro ultima apparizione pubblica avverrà il 19 di dicembre.

I tre membri del gruppo, Elio, Marco Conforti e Luca Mangoni hanno rivelato di vedersi solamente per impegni lavorativi e null’altro. Questi impegni però dal 20 dicembre non dovrebbero esistere più, anche se i tanti fans sperano ancora che questo sia tutto uno scherzo del gruppo, poiché non sarebbe la prima volta che capita una cosa dal genere.

Purtroppo però a spezzare i sogni dei fans di Elio e le Storie Tese è stata proprio la conduttrice Ilary Blasi, che rivela che tutto ciò che stanno dicendo non è uno scherzo. In tanti però sperano che i tre alla fine, sia per l’amore che stanno mostrando i fans in queste ore, che per il loro amore della musica, possono ripensarci.

Continua a leggere su Fidelity News