Brit Awards 2014: ecco i vincitori della XXXIV edizione

Ieri si è svolta la XXXIV edizione dei Brit Awards 2014, i premi musicali più importanti nel Regno Unito

Brit Awards 2014: ecco i vincitori della XXXIV edizione

Ieri a Londra nell’ O2 arena, si è svolta la cerimonia di premiazione dei Brit Awards 2014 dove è stato omaggiato il grande ritorno di David Bowie.

L’artista ha vinto li premio come miglior cantante britannico (premio che vinse anche 30 anni fa), ma non si è presentato all’ evento e al posto suo ha ritirato il premio la modella Kate Moss, la quale ha indossato il costume originale di ” Ziggy Stardust ” del 1972 disegnato per Bowie dallo stilista Kansai Yamamoto.

Gli altri premi sono andati a: Ellie Goulding che ha vinto come miglior cantante femminile britannico, i Bastille che hanno vinto come miglior rivelazione, i Rudimental vincono il miglior singolo britannico (per la canzone ” Waiting All Night ” ft. Ella Eyre), mentre il premio della critica è andato a Sam Smith e infine vincono miglior produttore britannico Flood & Alan Moulder.

Arctic Monkeys che hanno vinto il titolo di miglior album e miglior gruppo battendo i super favoriti One Direction. Mentre questi ultimi hanno vinto altri due premi, cioè miglior successo globale e  il miglior video.  Per quanto riguarda gli artisti internazionali: Miglior cantante maschile è andato a Bruno Mars e miglior cantante femminile è andato a Lorde (l’artista emergente che ha soli 17 anni  ha già vinto 2 grammy ed ora anche 1 brit award). Infine miglior gruppo è andato ai Daft Punk.

Grande serata anche per le strepitose esibizioni di: Beyoncé, magnifica e brava come solo lei può essere, Bruno Mars che con i suoi passi di danza e con la sua voce perfetta ha cantato Treasure, uno dei singoli estratti dal fortunato abum ” Unorthodox Jukebox “, cioè l’album più venduto del 2013 con oltre 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Le altre esibizioni sono state quella di Lorde, la giovanissima e timida ragazza dalla voce angelica, Ellie Goulding che ha cantato la sua ”Burn” e infine, Katy Perry che come al solito ha dovuto usare una scenografia imponente (che ricordava quella di Madonna durante l’Halftime show del Superbowl), per nascondere le sue carenze vocali.

In ogni caso quella di ieri sera è stata una serata che ha infiammato ancora una volta la O2 arena di Londra.

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