Ancora problemi per Al Bano, concerti annullati in Slovenia

Il noto cantante di Cellino San Marco annulla le sue due tappe slovene per un problema alla voce. Per i medici necessaria una settimana di riposo assoluto

Ancora problemi per Al Bano, concerti annullati in Slovenia

Ancora problemi di salute per Albano Carrisi, che dopo i due infarti dello scorso mese di Dicembre, durante le prove del concerto di Natale a Roma, e il malore di Marzo, di ritorno a Cellino San Marco, da una serata nelle Marche, deve sospendere la sua tournée per un problema alle corde vocali.

Nei giorni scorsi, infatti, in seguito ad un improvviso abbassamento di voce, il cantante salentino si è sottoposto a controlli medici, che hanno evidenziato un edema alla corda vocale destra. I sanitari hanno così prescritto ad Al Bano,  una settimana di riposo assoluto, in particolare per la squillante voce dell’artista.

In seguito alla prescrizione dei medici, l’entourage di Al Bano ha provveduto ad annullare, per il momento, le due prossime tappe in Slovenia, quelle previste all’Hotel di Nova Gorica e al Perla Casinò, date, peraltro, già rimandate lo scorso mese di Marzo, dopo la lieve ischemia cerebrale, che lo aveva colpito di ritorno da una serata a Porto Sant’Elpidio in provincia di Fermo.

L’ufficio stampa ha voluto precisare che si tratta solo di una sospensione temporanea e che il cantante intende subito ritornare in scena, visto che la sua voce sembra stia già ritornando in perfette condizioni. Già nello scorso mese di Dicembre, quando Al Bano fu colpito da due infarti, che avevano fatto temere per la sua vita, era subito ritornato ad esibirsi, partecipando, a distanza di poco più di un mese, al Festival di Sanremo con il brano Di rose e di spine, che fu eliminato, tra le proteste del pubblico dell’Ariston.

Per il cantante di Cellino San Marco, un’altra tegola, che arriva qualche giorno dopo le clamorose indiscrezioni su un suo presunto matrimonio a Minsk in Bielorussia con la compagna Loredana Lecciso, notizia che lo stesso artista ha voluto subito smentire, definendola una “bufala di mezza estate”.

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