Gp Montmelò, qualifiche: doppietta Suzuki, pole per Espargaro, secondo Vinales. Dietro, Lorenzo

Doppietta Suzuki nelle qualifiche del Gp di Montmelò, non succedeva da 21 anni: primo Espargaro, secondo Vinales. In seconda fila Marquez e Lorenzo, Rossi parte 7°

Gp Montmelò, qualifiche: doppietta Suzuki, pole per Espargaro, secondo Vinales. Dietro, Lorenzo

Sorpresa Suzuki? Neanche troppo, a vedere le libere, dove la casa giapponese ha ottenuto dei grandissimi tempi, piazzandosi davanti a tutti. Sorprende, semmai, la doppietta: dietro ad Aleix Espargaro, che conquista la pole position sul circuito di Montmelò, si piazza il suo compagno di squadra, Maverick Vinales: 1’40”546 per Espargaro, mentre Vinales segue ad appena 83 millesimi dal compagno. Per Espargaro, oltre alla grandissima pole position, c’è anche il miglior tempo di sempre sul circuito catalano: superato il precedente 1’40”893 di Dani Pedrosa, fatto registrare nel 2013. Dietro la coppia Suzuki, si piazza la Yamaha di Jorge Lorenzo, a 1 decimo preciso dal tempo di Espargaro.

Quarta posizione per Marc Marquez, che con la sua Honda fa registrare un tempo di 208 millesimi superiore al pilota della Suzuki, mentre Valentino Rossi si piazza al settimo posto, a oltre mezzo secondo da Espargaro. Tra il pilota spagnolo e il campione di Tavullia, si piazzano la Ducati di Andrea Dovizioso (quinto a +0”361) e l’altra Honda di Dani Pedrosa (sesto a 382 millesimi di distacco). Completano la top ten Bradley Smith (+0”522), Cal Crutchlow (+0”649) e Yonni Hernandez (+0”787). Chiude col dodicesimo tempo l’altro ducatista Andrea Iannone che stamattina, insieme a Pedrosa, sono dovuti passare dalle Q1 prima di accedere a questa seconda fase: missione compiuta, con i piloti della Honda e della Ducati che hanno chiuso ai primi due posti, quelli utili per qualificarsi alla fase successiva.

La festa, ovviamente, è tutta in casa Suzuki, che non partiva in pole position da un Gp addirittura da Assen 2007, mentre bisogna addirittura risalire al 1993 (Gran Premio di Spagna) per vedere una doppietta in qualifica. Dopo soli 7 Gran Premi dal rientro nella classe regina, quindi, la Suzuki ha fatto subito la voce grossa, e questo risultato può essere la base di un grande futuro.

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